Panna vegana: come montare l’acquafaba

Panna vegana: come montare l’acquafaba

Panna vegana: come montare l’acquafaba

 

Non lo credevo possibile.

Pensavo a una qualche panzana, anzi no, peggio…a un MAGHEGGIO.

 

Che poi, diciamocelo affamati, come può dai ceci venir fuori la panna?!

Scherziamo?!?

 

Ecco, oggi in realtà non si scherza mica, perché l’arcano – rullo di tamburi – è stato svelato e la famigerata profezia si è compiuta davanti agli occhi di un’incredula mangiona come me!

 

La panna vegana a base di ceci ESISTE!!

 

Si monta, si zucchera, si usa per decorare, farcire, guarnire…

Fra un po’ ci faremo anche il bagno dentro ma questa…è una divagazione bella e buona.

 

Iniziamo dalle basi e tuffiamoci negli abissi di questa densa spuma tutta vegetale.

 

Prima il cece o l’acquafaba?

Anche dopo aver cotto i ceci vale sempre la solita eco-regola: non si butta via niente!

Di fatti l’acqua di cottura dei legumi (o acqua di governo) può essere utilizzata e per diluire minestre e zuppe (insaporendole e dando loro una carica proteica aggiunta).

Nel caso dei ceci, se quest’acqua la si fa raffreddare sarà poi possibile montarla proprio come fosse dell’albume.

Unica nostra preoccupazione sarà aggiungere qualche goccia di succo di limone per neutralizzare il sapore di legume che giustamente avrà l’acquafaba.

Una volta montata, potrete usare la vostra pannafaba per dar corpo ai vostri dolci o semplicemente decorarli o farcirli.

 

Una panna vegetale proteica?

Trattandosi di acqua di governo, l’acquafaba utilizzata per la panna conterrà già una buona dose di minerali e proteine rilasciate dai legumi durante la cottura.

Ma una delle caratteristiche principali di quest’acqua è l’alta carica di saponine in essa contenute.

Le saponine sono molecole complesse con particolari proprietà chimico – fisiche in grado di “abbassare in soluzione acquosa la tensione superficiale dell’acqua, determinando la formazione di una schiuma persistente” (Tratto da Mypersonaltrainer).

Tale schiuma, compatta e ferma, richiama per molteplici versi la panna di originale animale.

Può essere pertanto usata nelle preparazioni vegane, o da chi necessita di una dieta priva di latticini a causa di una lieve o spiccata intolleranza a questi.

Panna vegana: come montare l'acquafaba

 

Ceci: secchi o in scatola?

È qui che vi volevo.

Se si vuole preparare la pannafaba coi ceci precotti, si consiglia di utilizzare dei ceci in scatola lessati o cotti precedentemente al vapore, di modo da limitare il quantitativo di sale presente nella loro acqua di governo.

Ma anche nel caso scegliate dei ceci on budget per così dire, il risultato sarà ottimo!

Utilizzate sempre l’escamotage del succo di limone e anche se leggermente salata, la pannafaba creata con l’acqua dei ceci in scatola sarà all’altezza delle vostre dolci aspettative!

In quanto si prepara?

Preparare la pannafaba è davvero semplice e relativamente veloce.

 

Per una quantità media di panna (circa 7 cucchiai colmi) occorrono solo 3 cucchiai da minestra di acquafaba.

Spruzzate poco succo di limone per bilanciare la sapidità dei ceci e assicurarvi che la panna risulti ferma.

Aggiungete poi, se volete, poco dolcificante in polvere (stevia, xilitolo o zucchero di cocco) per insaporire la panna.

Una volta montata, potrete utilizzare anche un dolcificante o essenza in forma liquida per aromatizzare la vostra pannafaba.

 

Per montare a neve il liquido utilizzate delle fruste elettrice.

Montate il tutto per circa 10 minuti, fino ad ottenere un composto spumoso e compatto.

 

Una volta finito, capovolgete il contenitore utilizzato per controllare che la vostra pannafaba sia ferma e fissa.

Preparatevi dunque a utilizzarla per decorazioni, farce o golose mousse!

Panna vegana: come montare l'acquafaba