Dicembre 6, 2019

Frittelle di baccalà fit, una ricetta natalizia

Se c’è una cosa che aspetto durante le feste, è l’antipasto.

Le frittelle, per l’esattezza.

Unte e bisunte, il ricordo di poterle addentare, ancora tiepide, così soffici e voluminose.

Inutile dirvi che alla comparsa dell’allergia è immediatamente seguita la scomparsa delle tradizionali frittelle dal menù del cenone della vigilia.

E sì che mamma le ha provate tutte: senza lievito, con più lievito; meno baccalà e molta più farina, meno olio e più di tutto il resto.

La vera soluzione era una e una sola: eliminarle.

Le farine gluten-free non sono le più adatte – specie se prese singolarmente – alle fritture, vista la loro grana sottile (prendiamo il riso o il grano saraceno) e la loro capacità di assorbimento.

Tuffate nell’olio bollente le frittelline di mamma si comportavano come spugne: si riempivano d’olio.

Dopo vari tentativi, tanti anni e soprattutto conseguentemente alla scelta di perseguire uno stile alimentare vario ed equilibrato, due anni fa ritorna quell’idea.

Quella di creare delle frittelle di baccalà fit, prive di glutine, veloci, senza pizzi o fronzoli.

Non era la spettacolarità di cui andavo in cerca.

Non le volevo gonfie, io le volevo soffici.

Appetibili e pienamente godibili perché morbide.

Perché morbide e…fit!

Frittura dunque?

No, forno!

Diamo il bentornato a tavola alle frittelle di baccalà FIT, una ricetta natalizia rivisitata in chiave healthy, semplice, non fritta ma soprattutto priva di grano o glutine.

Protagonista di questa versione salutista e non fritta le gallette di riso che, a differenza della farina, impiegano più tempo ad assorbire i liquidi.

Inoltre la loro essenza farinosa ma nel contempo compatta fa in modo di conferire il giusto grado di umidità a ciascuna frittella, mantenendole morbide anche in seguito alla cottura in forno (rapida ma che, nel caso di biscotti tradizionali o simili, di solito priva di umidità il prodotto finale).

Godiamo dunque di una ricetta che sa di festa – rivisitata ma ugualmente gustosa –, ingannando lo stomaco ma appagando le voglie!

Curiosi e già affamati?

Ingredienti

Per circa 12 frittelle

50 gr di gallette di riso (le più spesse che riuscite a trovare, all’incirca 5)
200 gr di Baccalà spugnato (per replicare la ricetta over and over tutto l’anno, sostituitelo col tradizionale merluzzo, fresco o decongelato)
1 cucchiaio d’Olio extravergine d’oliva
Sale e Pepe nero q.b.

Preparazione

Preriscaldate il forno a 180°, modalità statica, visto che vogliamo che le frittelle si mantengano morbide.

Riducete in farina le gallette con l’aiuto di un robot da cucina o un macina caffè (un elettrodomestico a parer mio immancabile e infallibile!). Occorreranno pochissimi secondi, visto che non necessitiamo di una polvere, quanto più di una farina a grana grossa.

Una volta ottenuta la farina mettete da parte e passate al pesce.

Usando il baccalà spugnato, occorrerà prima bollirlo in acqua per circa 5-8 minuti.

N.B. accertatevi PREVIA COTTURA che tutte le lische o spine siano state rimosse, nonostante quelle del baccalà non siano troppo appuntite, e in cottura si ammorbidiscono.

Non appena sarà pronto, scolate il baccalà e attendere che si freddi del tutto.

Prendete una terrina e unite gli ingredienti, aggiungendovi anche gli aromi e l’olio evo.

Mescolate fino ad ottenere un panetto dalla consistenza simil appiccicosa ma lavorabile.

Aggiungete acqua solo se l’impasto non fosse della consistenza descritta, di modo da non far più di tanta fatica nel creare le frittelle.

Ora inumiditevi le mani e iniziate a pizzicare l’impasto e a lavorarlo dandogli forma di polpetta.

Io le frittelle le preferisco piccole anche per agevolare la cottura in forno.

Una volta utilizzato tutto l’impasto a disposizione e disposte le frittelle ottenute su una leccarda foderata con carta forno, cuocete per circa 20/25 minuti.

Ricordate che, per una doratura perfetta, è sempre meglio utilizzare la modalità grill gli ultimi 5 minuti di cottura.

Non appena saranno pronte, sfornate le vostre polpette e gustatele ancora calde.

Morbide, gustose, leggere e non unte.

Completamente senza glutine.

Buon appetito!