Ma che grande risultato questo primo uso del mio nuovissimo fornetto Versilia per realizzare un goloso Ciambellone alle pesche senza grassi! E’ veramente stupefacente il risultato ottenuto usando una semplice padellona di alluminio con il buco e il coperchio sul fornello. Ideale quando fa caldo, come in questi giorni, ma non si vuole rinunciare al gusto di un buon dolce soffice e leggero. Ma anche utile, a mio parere, per risparmiare un sacco di energia: infatti non c’è bisogno di preriscaldare e la cottura è più rapida ed eseguita a fiamma bassa.
Inutile a dire che il risultato è stato un ciambellone soffice, dolcificato dalle pesche mature invece che da una quantità industriale di zucchero e ideale per grandi e bambini per una sana merenda o colazione.
La ricetta di base che ho usato è molto simile a quella che ho già pubblicato, il Ciambellone alle ciliegie senza grassi, ne’ olio ne’ burro. Invece riguardo l’uso del fornetto Versilia ho avuto il grande aiuto di una esperta, la mia amica blogger Maria Luisa che ha anche scritto un’utile articolo sul suo blog uovazuccheroefarina: Fornetto Versilia, consigli e ricette.
Ciambellone alle pesche senza grassi – ricetta fornetto Versilia
Informazioni
Tipo: Colazioni, Sfizi & Merende
Porzioni: 12
Preparazione: 20 min
Cottura: 50 min
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 4
Ingredienti
330 g farina 00
120 g zucchero semolato
3 uova medie
270 ml latte totalmente scremato
1 bustina (16 g) lievito per dolci
300-400 g pesche (io ho usato le tabacchiere, molto buone!)
1/2 cucchiaino burro/margarina e poca farina per la tortiera
Attrezzatura
1 fornetto Versilia da 26 cm
1 planetaria, fruste elettriche o tanto olio di gomito!
Qualora foste interessati all’acquisto di un fornetto Versilia vi suggerisco di dare un’occhiata a queste due marche: fornetto Versilia Agnelli e fornetto Versilia Pardini.
Procedimento
Sbattere zucchero e uova nella planetaria o con le fruste elettriche (o a mano ma ci vorrà un po’ più di tempo) per almeno 10 minuti in modo da ottenere un composto bianco e cremoso.
Nel frattempo lavare le pesche, sbucciarle, eliminare il nocciolo e tagliarle a pezzetti. Imburrare e infarinare il fornello Versilia. Volendo si può imburrare anche la parte interna del coperchio sia per evitare che qualora il ciambellone alle pesche lieviti tanto non vi si attacchi ma anche, come spiega Maria Luisa nel suo articolo, per far si che durante la cottura il burro si sciolga ricadendo sul dolce dando più sapore. In questa ricetta però il burro per ungere è ridotto ai minimi termini dunque la seconda ragione è quasi irrilevante causa dieta!
Setacciare farina e lievito e aggiungerli alla crema di zucchero e uova poco a poco assieme al latte: fare questa operazione con le fruste elettriche o con la planetaria alla minima velocità o anche manualmente con delicatezza fino ad incorporare bene gli ingredienti. Si deve ottenere un composto liscio e non troppo denso.
Versare il composto nel fornetto Versilia o nella teglia a ciambella per il forno e distribuire le fettine di pesca su tutta la superficie.
Cottura nel fornetto Versilia
Il fornetto Versilia è dotato di un piattino, un disco bucato tipo spargifiamma: porre questo disco sul fornello medio e versare un po’ di acqua all’interno. Porre il fornetto con l’impasto sul dischetto assicurandosi che sia ben assestato sul dischetto stesso e coprire usando il caratteristico coperchio con i buchi che servono a far fuoriuscire il vapore. Accendere la fiamma e regolarla medio-alta per non più di 5 minuti passati i quali abbassare al minimo o poco più del minimo e lasciare così per 45 minuti senza aprire il fornetto.
Al termine dei 45 minuti fare la prova stecchino: o si può inserire lo stecchino in uno dei buchi o delicatamente aprire il coperchio anche per poter vedere il grado di lievitazione e colore del ciambellone alle pesche! Tener presente che lo stecchino non sarà mai totalmente asciutto a causa delle pesche che rimangono umide! Appena cotto spegnere la fiamma e togliere dal fuoco. Lasciare coperto finché il fornetto non diventi tiepido dopodiché sformare il ciambellone e trasferirlo su una gratella per farlo raffreddare completamente.
Cottura in forno tradizionale
Infornare a 180° gradi per circa 30-40 minuti o comunque fino a che il ciambellone non sia ben lievitato e dorato in superficie. Fare la prova dello stecchino per accertarsi che sia ben cotto all’interno. Sfornare e lasciar raffreddare lasciando la teglia nel forno spento e aperto dopodiché sformare il ciambellone e trasferirlo su una gratella per farlo raffreddare completamente.
Ed ecco come si presenta il ciambellone alle pesche una volta raffreddato: alto, soffice, dorato… per me questo fornetto è sembrato miracoloso, ancora non ci posso credere!
Ed ecco la prima fetta: le pesche non sono affondate, cosa che temevo visto anche quanto erano mature, e il fondo è venuto ben cotto ma non si è bruciato, altra paura che avevo con questo fornetto, anche se la prossima volta terrò la fiamma veramente al minimo soltanto, più che altro per evitare che la parte interna del buco si colorisca troppo come è successo questa volta. Mi cimenterò ad usare anche altra frutta, ho infatti già in mente mele e cannella!
Un risultato inaspettato e un dolce golosissimo! Quindi posso veramente dire: evviva il ciambellone alle pesche ed evviva il fornetto Versilia!
Enjoy!
By Giovanna Buono
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sembra buonissima, considerando il periodo si possono utilizzare le pesche sciroppate?
Ciao Tiziana. A dire il vero non ti saprei dire, sarebbe da provare. Però una mia lettrice aveva utilizzato l’ananas credo in barattolo e si era trovata bene… è da provare! 😉
che bella ricetta, l’ho appena comprato e provato il fornetto versilia, e davvero fantastico!!
mi hanno detto mia madre che questo forno si usava anticamente e oggi sta riscuotendio un grande successo…. mi sa che e’ per la crisi e per risparmiare il forno!!! e’ fantastico mi piace molto!! baci buona giornata 🙂
Ciao 🙂 Mi fa piacere che sei contenta del nuovo acquisto, è veramente un m,odo alternativo di cottura favoloso 🙂
Non ho resistito,non avendo il fornetto ,ho usato lo stampo dei maffin la vista ottima il gusto da dieta !!!!!
Buona come monoporzione, mi piacerebbe vederle 🙂
Ciao Giovanna bellissima ricetta ho ordinato il fornetto versilia tanto mi hai incuriosita .lavoro in un negozio di casalinghi,ma non lo conoscevo appena mi arriva provero’spero bene ho contagiato anche una mia collega pure lei appassionata di cucina e di utensili .buna domenica che gioia averti scoperto
Mi fa molto piacere Doriana però guarda qui in alto, sotto Links. Devi iscriverti al gruppo fb per i fornetti se non lo hai già fatto! Ne sanno molto più loro del gruppo che io 😀
A chi può interessare: ho provato a farlo nel forno normale, ho messo a 180° per 40 min. e poi lasciato raffreddare nel forno chiuso. L’aspetto è praticamente uguale a quello di Giovanna, per il gusto se ne riparla a merenda! 😀 Non vedo l’ora!!
ottimo, grazie Simona ^_^ Poi fammi sapere!!!!!!
Interessante, dovrei proprio vedere se lo trovo in giro, ma c’è solo con il buco o anche intero?
Comunque il ciambellone è buonissimo. Ieri avevo ospiti e con lo stesso impasto più l’aggiunta di qualche amaretto sbriciolato ho fatto i muffins: che bontà!!
Si sono complimentati tutti, quindi ti ri-giro i complimenti! 😀
Simona avevo risposto gia’ ma la mia risposta e’ sparita! Innanzitutto grazie per i complimenti la tua idea e’ stata ottima! Per il fornetto devi vedere quello Estense. Prova il gruppo Il Forno sul Fornello su fb, ci sono tante persone molto esperte di entrambi i fornetti, vedi qua sopra i link utili, cosi’ vai direttamente nel gruppo da qui 🙂
A me interessa,io ho queste pentole, e faccio svariate cose,dalle focacce, alle pizze e dolci, senza considerare che lei spende molto di più di energia elettrica ,180 gradi per 40 minuti,considerando che il forno si deve anche scaldare,mentre invece il prezzo del gas/consumo è irrisorio e la spesa è molto minima,avvolte bisognerebbe provare anche cose diverse per poter capire di cosa si parla,sicuramente le pentole in alluminio come queste fanno molto prima del suo forno, e secondo il mio modesto parere guardare i consumi tra l’una e l’altra ,mia cara signora, una cosa le dico ,io ho provato ad usare entrambe le cose ,forno e pentola ,i dolci ecc..fatte in pentola anno un sapore nettamente superiore in bontà .:-)
David ma non tutti hanno il fornetto Versilia, le cose che tu dici sono giuste e mi trovi d’accordo, purtroppo l’uso del fornetto versilia ed estense non sono molto diffusi, spero diventeranno più popolari negli anni a venire 🙂
Ciao
ho incontrato la tua ricetta per caso domenica sera, ed avendo voglia di sfornare qualche cosa (con forno tradizionale) ieri l’ho fatta subito.
Devo dire che è davvero buonissima, complimenti per l’ottima idea 😀
Ciao! E grazie mille per i complimenti 🙂 Il tuo blog è carino, brava anche tu a dieta, poi leggo con calma, ora ho dato solo un’occhiata! Se ti va io colleziono le foto di chi fa le mie ricette, basta che tu la metta, anche con il link al tuo blog, sulla mia pagina facebook. Io poi la condivido e presto farò qualcosa con tutte queste foto (ne ho proprio tante ormai ma devo ancora decidere!!!). A presto 🙂
Voglio questo fornetto! Che tra l’altro fa parte della mia infanzia. Dovrei limitare le uova per via del fegato che non gode ottima salute, secondo te posso barattare un uovo con uno yogurt magro? E ti ringrazio della risposta all’altro mio quesito. Capito tutto! Ciao!
Ciao Enrica! Le uova servono anche a far gonfiare il ciambellone quindi non saprei dirti, bisognerebbe provare. Comunque considera che non mangerai tutto il ciambellone quindi la quantità di uova ingerita con una fetta è abbastanza poca. Semmai poi cerca di fare attenzione al fegato in altri momenti ma non proprio con un dolce no? 🙂
ciao sto curiosando tra le ricette e per motivi gravi di salute necessito di ricette ultra light e ogni tanto , se pure i dolci sono proibiti, mi piace farne qualcuno , ecco perche cerco sempre qualcosa di estremamente poco calorico, purtroppo pero non sono pratica dei punti della dieta ww mi chiedevo se potevi velocemnte spiegarmi come funzionano, in modo da poter fare una convesione con le calorie, che sono ovviamente il mio parametro di misura. mi puoi aiutare. ciaoo nadia
Ciao Nadia e grazie per il tuo messaggio. A breve scriverò un articolo sul blog per dare spiegazioni visto che la tua domanda me la fanno in tanti veramente… abbi pazienza tra domani o dopodomani ci sarà l’articolo con il quale cercherò di fare il mio meglio considerando che non offro servizi di nutrizione o dieta 🙂
Ciaooo 🙂
ecco Nadia, l’articolo l’ho scritto, è questo: Cos’è e come seguire la Weight Watchers in Italia
A presto!
che buonooooooo io lo voglio questo fornetto ho già adocchiato su amazon un buon prezzo allo stipendio lo ordino!!!
io voglio provare a fare anche le torte rusticheeee 😀