Aprire un Food Blog è una esperienza che stimola la tua creatività.
Food Blog sì o no?
Sono state tante le ragioni che mi hanno fatto decidere di aprire un food blog.
Tra queste senza dubbio la mia predisposizione a restare volentieri dietro ai fornelli di casa.
Mia madre anche se da sempre dichiara di non amare la cucina, in realtà cucina benissimo.
Per tenere nota delle sue ricette, decisi che sarebbe stato più sicuro annotarle in un blog.
Al momento del bisogno, infatti, i fogliettini di carta volanti non li trovavo mai.
Pochi anni prima dell’apertura del blog mi sposai.
Mio marito, che viene da una tradizione familiare di ristoratori, nei suoi anni di studio affiancò il papà chef nella cucina del suo ristorante.
Iniziò ad insegnarmi a cucinare il pesce.
Il pesce era un alimento pressocchè estraneo alla cucina di mia madre.
Penso non sia mai andata tanto oltre ai bastoncini di pesce da fare in padella se non in rare occasioni.
Si aggiunse quindi un’altro buon motivo per annotare le lezioni di cucina di mio marito con il quale presto nacque una vera competizione culinaria.
Di perdere non avevo alcuna intenzione!
Così il blog iniziò a rappresentare il supporto necessario per vincere la mia sfida.
Oggi posso dire che mio marito si è messo da parte, cedendomi volentieri le sue padelle.
Ma nell’aprire il Food blog accadde qualcosa che non mi aspettavo.
Primo, sono aumentate le mie relazioni con gli altri.
Molte bloggers, alcune oggi direi popolari, sono divenute carissime amiche.
Secondo, la mia cucina divenne più varia.
Sperimentare mi piaceva e col tempo la sperimentazione si è trasformata in ricerca.
Già quel genere di ricerca che aumenta le tue conoscenze in campo alimentare.
Che affina quel sapere che viene acquisito in famiglia, permettendogli di ottenere un valore aggiunto.
Dopo pochissimo tempo all’apertura del blog nel 2011 nacque Claretta RosaZafferano.
Date le mie abilità in campo informatico, mi dissi: “perchè non usare il disegno digitale?”
Alla fine, tutto diventa espressione delle tue passioni più intime e sincere.
Nulla più della passione può essere espressa con tanto entusiasmo.
Quindi concludendo.
Quando apri un food blog non si può mai sapere quali altre idee possano nascere.
E probabilmente non è il blog in sè ad essere fonte principale di guadagno come in molti sperano, ma è ciò che da esso può essere generato.
Di base si tratta di un percorso creativo, perchè la cucina è arte come lo sono tutte le altre espressioni dell’essere umano.
Non potrà mai essere, per chi ama quello che fa, solo il luogo banale dove trascrivere ricette.
Chi lo pensa non è realmente cosciente di quanta ricchezza si nasconde in un così semplice atto come quello della trascrizione.
Uno dei nostri istinti primordiali è quello di procurarci il cibo e di offrirlo ai propri cari.
E in questo gesto risiede la base del nostro Amore.
Pertanto i Food blogs li paragonerei a scrigni preziosi e per quanto simili non ne troverai mai uno identico ad un’altro.
Unici tanto quanto le persone che li hanno generati.
Se hai pensato di aprire un Food Blog o intendi farlo non pensarci troppo.
Nella vita occorre AGIRE.
Solo così puoi scoprire di aver fatto la cosa giusta per te.
E ogni cosa è buona se ti rende felice.
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