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Torta di riso reggiana

Oggi vi prendo per mano e vi porto nuovamente in viaggio nella mia terra e andiamo ad aggiungere un altro piatto tipico allo Speciale Ricette Emilia Romagna. Vi racconto quindi la torta di riso reggiana, un dolce tradizionale che credevo fosse diffuso in ogni dove e davo un po’ per scontato, ma che ho scoperto essere tipico proprio della mia provincia e che, addirittura, è elencata nei P.A.T. (prodotti agroalimentari tipici) della Regione, specificamente della provincia di Reggio Emilia.

E’ sconvolgente l’attaccamento che gli Emiliani hanno verso le proprie tradizioni: non si staccano mai dai prodotti tipici della propria terra; il cibo tradizionale ha un ruolo centrale nelle loro abitudini, non lo rispolverano soltanto per qualche strana occasione. L’erbazzone al bar presente nella vetrina ogni mattina, l’accoppiata gnocco fritto e tigelle nella serata tra amici e praticamente in ogni festa estiva, il Parmigiano Reggiano presente ovunque (e che sia Parmigiano Reggiano!). Io mi sono resa conto che non è tutto scontato solo uscendo dalla mia terra, e mi sono accorta che è difficile fare a meno di quei sapori che fanno parte della quotidianità.

La torta di riso reggiana è proprio uno di quei sapori, che rievoca le mondine, cioè il personale (principalmente donne) che si occupava, in condizioni sfiancanti, del lavoro nelle risaie; un mestiere che, negli anni addietro, molte signore della mia Regione, in particolare delle zone della Bassa (a nord dell’area), hanno praticato. Il riso, in una zona prossima alle alluvioni e tante risaie, era quindi nelle disponibilità delle rezdore (massaie), che impararono ben presto a sfruttarlo per realizzare questa tipica torta di riso reggiana.

La mia mamma prepara questo dolce da sempre, e sempre con la stessa ricetta; suppongo che ogni rezdora prepari la propria torta di riso reggiana secondo la propria ricetta di famiglia, ma benchè possano variare appena le dosi, capirete che gli ingredienti sono così pochi e talmente semplici, da non lasciare molto spazio all’interpretazione.

La torta di riso reggiana è molto semplice da realizzare ed è caratterizzata dalla morbidezza del riso sovrastata da un piccolo strato cremoso, che si scioglie in bocca. Non c’è nient’altro da aggiungere: è una torta fatta di semplicità. Non vi resta che provarla! :-)

Torta di riso reggiana

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torta di riso reggiana

scarica la ricetta stampabile

ingredienti | teglia ø 24 cm

150 g di riso
150 g di zucchero
4 cucchiai di anice (o mistrà)
3 uova
un litro di latte
la scorza grattugiata di un limone
sale

procedimento

In una pentola, portare ad ebollizione il latte con un pizzico di sale e, quando bolle, tuffarvi il riso e portarlo a cottura senza scuocerlo, quindi spegnere il fuoco. Unire lo zucchero e mescolare con una frusta affinchè si sciolga bene, aggiungere l’anice e la scorza di limone grattugiata. Unire i tuorli delle uova, uno alla volta, continuando sempre a mescolare con la frusta ed avendo l’accortezza di attendere che il tuorlo sia completamente assorbito dal composto prima di inserire il successivo. Raccogliere in una ciotola gli albumi e sbatterli brevemente e, appena cominciano a schiumare un poco, unirli al composto amalgamando bene.

Imburrare e infarinare una teglia, versarvi il composto e, con un cucchiaio, cercare di livellare il riso onde evitare che il dolce risulti disomogeneo. Un’alternativa può essere quella di picchiettare il fondo della teglia sul piano di lavoro. Lasciare riposare il composto per circa 10-15 minuti, cioè grossomodo il tempo necessario al forno per raggiungere la temperatura.

Cuocere in forno elettrico ventilato preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti, o comunque fino a doratura, e sotto al grill gli ultimi 5 minuti. A cottura ultimata, far raffreddare la torta di riso reggiana e servire a temperatura ambiente.

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Torta di riso reggiana

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24 Comments on Torta di riso reggiana | Ricetta della mamma

  1. ciao! Secondo te se invece che il riso usassi il grano saraceno (perdonami e` per una questione di salute) (si puo` fare anche con la pastiera) la quantita` di latte cambierebbe? Grazie e compliomenti

    • Ciao Scake, non ho mai provato a usare il grano saraceno per fare questo dolce. In effetti sì, la quantità di latte potrebbe cambiare, poichè il grano saraceno ne assorbe di più. Ti dico in tutta sincerità che, non avendo mai testato personalmente, non so dirti esattamente la quantità da aggiungere. Indubbiamente è una variante che si può provare!

      A presto,
      Deborah

  2. Perdonami, io vivo all’estero e non dispongo di nessuno dei liquori indicati… si può fare senza? (Peraltro non amo l’alcool )
    Grazie!

    • Ciao Maria Elena, la rimozione del liquore non pregiudica la riuscita della torta, che comunque non darebbe alcun sentore di alcolico (poichè l’alcool evapora in cottura): i liquori indicati hanno la unica funzione di conferire l’aroma tipico della torta di riso, così come si mangia a Reggio Emilia.
      Se desideri, quindi, puoi farla senza, oppure, se ti piace l’idea di aromatizzarla, anche se in modo diverso, potresti usare la vaniglia, in estratto oppure i semini raschiati da una bacca.

      Se hai bisogno di altri chiarimenti, chiedi pure. :)

      A presto,
      Deborah

  3. Mamma mia, ha un aspetto così invitante! Proverò a farla presto :) Cos’altro potrei utilizzare al posto dell’anice?

    • Ciao Teresa,
      al posto dell’anice puoi usare il Sassolino (liquore tipico della zona) oppure il Mistrà. :)

      Se ti va, fammi sapere come ti è venuta!

      A presto.

    • Ho impiegato anni a perfezionare. Lo zucchero è molto presente in questa torta a queste dosi.

      Io ho modificato la ricetta sopra esposta così :

      1 Litro latte obbligatoriamente quello reperibile ai distributori di latte fresco
      50gr di zucchero invece di 150 e zucchero di canna fine e non bianco raffinato.

      e

      Tocco finale…. SAMBUCA al posto degli altri liquori. Io aggiungo già un poco in cottura riso in modo che penetri nei chicchi e non risultino sciabi al palato una volta terminata la cottura e un altro poco a cottura riso terminata prima di inserire le uova.

      forno ventilato e rompere eventuali bolle in fase di cottura in forno.

      Bouna torta ed ris a tot !!!

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