Sgabei

Gli sgabei o pasta di pane fritta sono un piatto tipico della zona di confine tra Toscana e Liguria, con origini che risalgono a secoli fa. Queste deliziose strisce di pane preparate con farina, acqua, lievito e sale vengono immerse in olio bollente e spolverate di sale subito dopo la cottura. La loro consistenza croccante fuori e morbida dentro le rende irresistibili per chiunque le assaggi.

Gli sgabei vengono consumati assoluti o serviti con formaggi e salumi; sono perfetti tra gli antipasti, aperitivi e anche come piatto unico nelle serate tra amici.

Possiamo definire gli sgabei un piatto semplice che arricchisce le nostre tavole con pochi ingredienti genuini, La preparazione richiede solo una lievitazione e un piccolo riposo prima della frittura.

Per coloro che amano preparare in casa snack golosi e stuzzicanti, ricordo anche altre ricette come

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore 15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni32 sgabei
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

600 g farina 0
12 g lievito di birra fresco
300 g acqua
1 cucchiaino zucchero
8 g sale (per l’impasto)
2 pizzichi sale (per la superficie)
500 ml olio di semi (per friggere)

120,87 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 120,87 (Kcal)
  • Carboidrati 13,90 (g) di cui Zuccheri 0,81 (g)
  • Proteine 2,37 (g)
  • Grassi 6,57 (g) di cui saturi 0,91 (g)di cui insaturi 5,45 (g)
  • Fibre 0,64 (g)
  • Sodio 136,52 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 35 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

L’impasto degli sgabei è piuttosto morbido, quindi riuscite bene a impastare a mano, ma se volete semplificare l’operazione potete utilizzare la planetaria con il gancio per impasti.

1 Rotella

Preparazione

Stiepidite leggermente l’acqua nel microonde: deve avere una temperatura max di 37° Basterà immergervi il dito per capire se è tiepida. Sciogliete nell’acqua il cucchiaino di zucchero e il lievito, mescolate bene per rendere la miscela più omogenea possibile.
Aggiungete poco alla volta questa miscela alla farina e impastate bene. , tutta l’acqua sarà assorbita dalla farina e comincerà a formarsi l’impasto, aggiungete il lievito. Continuate a mescolare finché otterrete un impasto compatto e ben incordato.
Mettete l’impasto in una ciotola a lievitare, coperto da pellicola, e lasciatelo lì per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio. Il tempo di lievitazione varia ovviamente in base alla temperatura esterna, quindi in estate può essere sufficiente meno tempo.

Una volta che ha lievitato, stendete l’impasto su un foglio di carta forno leggermente infarinato. Deve avere uno spessore massimo di 1 cm.
Lasciate riposare ancora una volta, coperto da un telo, per 15/20 minuti.

Trascorso questo tempo di riposo, scaldate la pentola con l’olio e tagliate i vostri sgabei della grandezza che preferite. Normalmente si tagliano a strisce diagonali o quadratoni.

Gettate gli sgabei nell’olio bollente e controllate la cottura perché sarà molto veloce. Girateli di tanto in tanto con una forchetta o cucchiaio cercando di non bucarli, sono pronti quando risultano dorati da ambo i lati.
Per controllare che la temperatura dell’olio sia pronta per la frittura, immergetevi uno stecchino di legno e se viene ricoperto da tante bollicine come per volerlo friggere, l’olio è caldo al punto giusto.

NOTE

Gli sgabei sono davvero irresistibili: uno tira l’altro e le occasioni per prepararli sono tantissime, Il mio consiglio per un’ottima riuscita è controllare sempre la temperatura dell’olio: devono friggere a fuoco vivo perché la cottura deve essere veloce, ma devono rimanere dorati e non colorire troppo. Regolate la fiamma man mano che procedete con la cottura.

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Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

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