Il pane di farina di timilia (o tumminia) è realizzato con un grano antico italiano chiamato appunto timilia.
Si tratta di una tipica farina siciliana che vanta numerose proprietà benefiche, che non richiede particolari cure per la sua coltivazione e che è adatta anche alla coltivazione biologica, purtroppo però non è facile da trovare in quanto non vi è di essa grande richiesta.
Le spighe del grano di timilia vengono macinate a pietra, fattore questo molto importante, in quanto la bassa velocità della ruota mantiene bassa la temperatura durante la molitura e garantisce così al meglio la conservazione delle sue proprietà organolettiche.
Tale farina come detto è ricca di proprietà nutritive e contiene inoltre, una sostanza detta lignina, che contribuisce al potenziamento delle difese immunitarie e al benessere generale dell’organismo. E’ poi buona fonte di vitamine del gruppo B e di svariati sali minerali come calcio, fosforo, sodio e potassio.
La farina di timilia è caratterizzata da un’ottima digeribilità, ha un basso indice glicemico, un alto valore proteico e contiene grassi polinsaturi che proteggono le cellule e il sistema cardiovascolare.
Da notare la bassa quantità di glutine in essa presente, infatti il suo consumo abituale riduce il rischio di sviluppare intolleranze alimentari.
Dalla sua lavorazione si possono ricavare diversi prodotti tra i quali: pasta, gnocchi e soprattutto un ottimo pane dall’aspetto più scuro di quello che siamo abituati a conoscere.
Si tratta di un pane molto buono nel gusto, croccante esternamente, ma dalla soffice mollica che si mantiene al meglio per più giorni. Realizzarlo anche in casa non è affatto difficile
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo8 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Pane di farina di timilia (o tumminia)
- Energia 193,64 (Kcal)
- Carboidrati 38,96 (g) di cui Zuccheri 1,76 (g)
- Proteine 4,88 (g)
- Grassi 3,40 (g) di cui saturi 0,56 (g)di cui insaturi 0,73 (g)
- Fibre 6,55 (g)
- Sodio 395,33 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 81 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Pane di farina timilia (o tumminia)
Passaggi
Pane di farina timilia (o tumminia)
Per preparare il pane di farina timilia, in una capiente ciotola unire la farina, il lievito madre secco (io ho usato quello che non richiede aggiunta del lievito di birra) e lo zucchero.
Io ho usato la dose di lievito madre richiesta per realizzare un impasto a lievitazione di 8 ore.
Aggiungere l’acqua leggermente riscaldata ed iniziare ad impastare.
Lavorare per circa 5 minuti, aggiungere poi l’olio e il sale fino e riprendere la lavorazione che dovrà avere una durata complessiva di almeno dieci minuti.
All’impasto ottenuto, dare una forma arrotondata e infarinando appena sia sotto che sopra, porre in una ciotola a lievitare a temperatura ambiente, coperto con pellicola per 2 ore.
Trascorse detto tempo, riprendere la pasta in lievitazione e fare le pieghe allargandola con i polpastrelli e dunque senza schiacciare troppo.
Realizzare prima un rettangolo lungo, poi ripiegare le due estremità laterali verso il centro e infine arrotolare rigirando su se stesso il panetto dal lato più lungo.
Rimettere a lievitare stavolta all’interno di uno strofinaccio infarinato posto dentro una ciotola.
Coprire con pellicola fino al triplicarsi del volume.
A lievitazione completata, preriscaldare il forno alla massima temperatura un quarto d’ora prima di infornare.
Trasferire l’impasto su di una teglia rivestita di carta forno ed effettuarvi in superficie dei tagli fra loro paralleli o a croce.
Porre dentro al forno anche una scodellina contenente acqua e che sopporti le alte temperature.
Cuocere il pane in forno statico, a 250 gradi per i primi 10 minuti e poi a 180 gradi, per altri 40 minuti, livello centrale del forno.
Appena sfornato, lascia raffreddare su griglia.
Il pane di farina timilia è così pronto.
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In sacchetti specifici per il pane, o in canovaccio pulito e non profumato, si conserva per più giorni.
Volendo prolungare i tempi di conservazione, consapevoli però che il pane tenderà a perdere croccantezza, lo si può riporre in sacchetti di plastica o in un contenitore ermetico.
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