Ok, forse definirlo crescione potrebbe indignare i romagnoli.. però è sicuramente la cosa più simile che abbia mai provato nella mia esperienza di vita sglutinata e delattosata.. Poi vorrei vedere voi, studiare a Bologna e resistere alla tentazione di mangiarsi piadine, tigelle e le mille altre bontà! 😉
Il procedimento per la pasta, a base di sola farina, acqua e olio extravergine d’oliva, è molto semplice e si lavora molto facilmente. Per il ripieno sono andata sul classico con spinaci e ricotta senza lattosio, ma potete tranquillamente variare e farcire con pomodoro, prosciutto cotto o altre verdure. Ideale per un pranzo veloce o ancora meglio, tagliato a cubotti e servito come stuzzichino nei giorni di festa!
Ingredienti:
– 200 g di farina per pane senza glutine (io Nutrifree)
– 110-120 ml di acqua frizzante
– mezzo cucchiaino di sale
– 25 ml di olio extravergine d’oliva
– 200 g circa di spinaci freschi o surgelati
– 100 g di ricotta senza lattosio
In una terrina capiente mescolare la farina, il sale, l’olio e aggiungere l’acqua poco alla volta, mescolando prima con cucchiaio, poi una volta assorbito il liquido impastando con le mani sino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo (se dovesse risultare troppo sbricioloso unire altra acqua, sempre poca alla volta).
Avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per 20 minuti.
Nel frattempo lessare gli spinaci (in padella o a vapore) e una volta pronti scolarli per bene in modo da eliminare l’acqua in eccesso e unirli alla ricotta.
Riprendere la pasta, dividerla in 3 panetti e stendere in maniera sottile tra due fogli di carta forno. Porre una generosa dose di ripieno su una metà dell’impasto e piegare il disco in due, formando una mezzaluna. Con i rebbi di una forchetta schiacciare per bene i bordi della pasta per saldare le due parti. Scaldare una padella antiaderente unta di olio e cuocere il crescione per circa 10 minuti, ricordandosi di girarlo dall’altra parte a metà cottura!
Servire caldo o tiepido!