La cassoeula chiamata anche cazzuola o bottaggio è un piatto povero e molto gustoso tipico della tradizione lombarda e più precisamente milanese. Ci sono molte leggende che parlano della storia di questo ottimo piatto una di quelle è che un soldato spagnolo fece imparare la ricetta ad una giovane cuoca milanese della quale si invaghì e che grazie a questo quest’ultima ebbe un grandissimo successo con la famiglia per cui lavorava. Il suo nome deriva presumibilmente dal mestolo con cui viene mescolata (casseou) o dalla casseruola in cui viene cucinata. La tradizione vuole che questo piatto venga preparato dopo la prima gelata delle verze. Ora passiamo alla ricetta…
Cassoeula (casoeûla)
Ingredienti per circa 4 persone:
- 1,5 kg di verza
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 200 ml di brodo di carne
- 50 ml di vino bianco secco
- 1 piedino di maiale
- 150 g di cotenne
- 400 g di costine
- 400 g di verzini
- 20 g di burro
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Per prima cosa scottate per circa 10 minuti in acqua bollente il piedino di maiale e le cotenne per togliere un poco il grasso in eccesso.
Mondate e tagliate a pezzettini le carote, il sedano e la cipolla poi versatele in un’ampia casseruola con il burro e un poco d’olio extravergine d’oliva. Accendete il fuoco e fate soffriggere dolcemente.
Aggiungete ora le costine, il piedino e fateli rosolare per 3/4 minuti dopodiché versate il vino e lasciatelo sfumare. Unite in concentrato di pomodoro, il brodo di carne, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 1 ora.
Nel frattempo mondate la verza togliendo le coste più dure, lavatela e tagliate grossolanamente le foglie a pezzi.
Trascorso il tempo necessario unite la verza, i verzini, le cotenne, un pizzico di pepe, aggiustate di sale, coprite con il coperchio e continuate la cottura per altri 50 minuti.
La vostra casoeûla è pronta!
Servitela ben calda… buon appetito!