I pasticci di casa mia

Tombarello alla pizzaiola

Sabato ho acquistato due tombarelli, mio marito voleva grigliarli, io non ero per niente convinta e alla fine ho optato per me e per Fabio: tombarello alla pizzaiola per mio marito l’ho preparato in umido. Dovete sapere, ma forse ve l’ho già detto, mio marito non sopporta l’aceto, conseguentemente, tutti i sott’oli e sott’aceti sono banditi dalla sua vista, così come le insalate condite con aceto, ma per quelle siamo giunti a compromessi, per tutti, niente insalata con aceto, anche se poi io e i ragazzi a volte un goccio di aceto di mele o di aceto balsamico ce lo mettiamo. A parte le chiacchiere sull’aceto passiamo alla ricetta del tombarello alla pizzaiola, di quello in umido ne riparleremo u’altra volta.

Tombarello alla pizzaiola
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la ricetta del tombarello alla pizzaiola

  • 850 gtombarello (tranci)
  • 400 gpomodori (rossi e maturi)
  • 200 gcipolla rossa di Tropea
  • 40 golio extravergine d’oliva
  • 25 gfrutti di cappero sott’aceto
  • 2 cucchiainicapperi sott’aceto
  • 2 cucchiainiorigano secco
  • q.b.sale
  • 2 pizzichipeperoncino piccante (in polvere)

Strumenti

  • 1 Coltello
  • 1 Cucchiaino
  • 1 Padella

Preparazione per il tombarello alla pizzaiola

  1. Eviscerate il tombarello, lavatelo, levate la parte nera interna, lungo la lisca, eliminte coda e testa. La testa non gettatela, congelatela, vi tornerà utile nel caso di preparazione di brodo di pesce, o per altre ricette. Vi consiglio di andare a leggere la mia ricetta della mousse di pesce, rimarrete sorpresi. Tagliatelo poi a tranci.

    Affettate la cipolla di tropea

    Tagliate a tocchetti dei pomodori rossi e maturi, in questo periodo si trovano facilmente quelli per preparare la passata di pomodoro.

    In una padella scaldate l’olio poi aggiungete la cipolla e fatela stufare a fiamma dolce.

    Quando la cipolla si presenterà traslucida ed inizierà a soffriggere, unite i pomodori, regolate di sale, aggiungete il peperoncino, mettete il coperchio e fate cuocere sino a che i pomodori non saranno disfatti.

    A questo punto distribuite il pesce in un unico strato, spolverate con la metà dell’origano, coprite e fate cuocere per 5 o 6 minuti da un lato.

    Rigiratelo , salate, spolverate con l’origano, aggiungete i capperi e i frutti dei capperi, coprite e fatte cuocere per altri 5 o 6 minuti. Potete aggiungere anche delle olive nere, purtroppo io le avevo finite, ma ci stanno benissimo.

    La cottura dipende molto dallo spessore dei tranci di pesce, per cui vi consiglio di regolarvi con i tempi. Tenete sempre presente che il pesce non va mai molto cotto, altrimenti diventa asciutto e stopposo. Quando il pesce inizia a sfaldarsi è il momento di toglierlo dal fuoco.

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    Ciao e alla prossima ricetta.

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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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