I pasticci di casa mia

Tartare con uovo di quaglia

Tartare con uova di quaglia. So già cosa vi sta passando per la mente, la ricetta della tartare di manzo l’ha già pubblicata ora ci ha messo su un uovo di quaglia e ha fatto una nuova ricetta. Mi spiace deludervi, ma Fabio ha stavolto del tutto la ricetta dell’altra volta, sono buone entranbe, questa che vi propongo oggi è un pochino più tradizionale, l’altra versione era più … oh mamma non mi viene il termine, si può dire “esterofila”?  Ecco, non so bene a che tradizione culinaria appartenga, quindi esterofila va benissimo, anche se nel vocabolario ha un diverso significato. Io non riesco più a star dietro a Fabio, quindi quando si mette a cucinare, mi limito ad osservare e prendere appunti, ma sopratutto pesare, altrimenti mi succede come una ricetta bunissima che ha reparato ad aprile e che io non riesco a pubblicare perchè non so assolutamente le quantità degli ingredienti usati. Mi ha promesso che la riferemo e in quell’occasione starò col fucile spianato, ogni cosa andrà pesata al centesimo di grammo.

Tartare con uovo di quaglia
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaInternazionale

Ingredienti per la tartare con uovo di quaglia

Tutti gli ingredienti che vi elencherò sono facilmente reperibili nei supermercati.
  • 420 gmanzo (in un solo pezzo o a fettine)
  • 1 cucchiaiocapperi
  • 1cipollotto
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiainosale
  • 33 gsenape in grani
  • 20 gsucco di limone
  • 7 gsalsa Worcestershire
  • 5 gtabasco verde
  • q.b.pepe
  • 2uova di quaglia (solo il tuorlo)

Strumenti per la preparazione

  • 1 Tagliere
  • 2 Coltelli
  • 1 Frusta a mano
  • 1 Forchetta
  • 1 Ciotola
  • 1 Coppapasta

Preparazione




  1. Per prima cosa dobbiamo tagliare a coltello la carne, la tartare non è una vera tartare se la carne non è tagliata a coltello, quindi munitevi di un coltello pesante. Prima tagliate a fettine la carne o per praticità fatevela tagliare dal vostro macellaio, poi sovrapponendole, tagliatele a striscioline, e poi a cubetti. A questo punto iniziate a batterla pesantemente con la lama del coltello, tipo gligliottina. Rigiratela ogni tanto per essere sicuri di batterla tutta. dovrete  ottenere una carne macinata grossa. Rispetto all’altra ricetta della tartare di manzo, credo di aver fatto grandi progressi sono riuscita tagliarla molto meglio.

    tritate finemente i capperi, il prezzemolo, e il cipolloto, solo la parte bianca

    in una ciotola unite tutti gli ingredienti ad eccezione della carne e con una frusta amalgamate

    aggiungete poi la carne sgranandola bene con una forchetta

    aiutandovi con un coppapasta da 10 cm sistemate la carne al centro del piatto, fate un leggero incavo al centro e posizionate il tuorlo dell’uovo di quaglia, fate attenzione il guscio è tenerissimo e io il primo l’ho frantunato solo per lavarlo prima di aprirlo.

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Ciao e alla prossima ricetta.

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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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