I pasticci di casa mia

Hummus

Hummus
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Hummus

Dopo vari tentativi e tante prove, e come giudice severo mio figlio (un Arabo sarebbe stato più indulgente), che vive e lavora negli Emirati, quindi conosce perfettamente l’hummus di cui va ghiotto, ho realizzato la mia ricetta quasi perfetta. Dico quasi, in quanto ci vorrebbe olio di sesamo, quasi introvabile, per preparare la tahina.
Ora vi spiego come ho realizzato il mio hummus
Ingredienti:
gr. 250 di ceci lessati
succo di un limone
2 cucchiai di tahina per la ricetta vedi qui
1 spicchio d’aglio o 2 molto piccoli
sale q.b.
qualche cucchiaio d’acqua
Per condire
olio evo q.b.
paprica q.b.
qualche stelo di prezzemolo
Procedimento:

  • Togliere il tegumento ai ceci (lo so è una gran seccatura), ma rispetto alla frutta secca da sgusciare e spellare, (in questo periodo io ne ho preparata parecchia) questo vi sembrerà una passeggiata.
  • Togliere l’anima all’aglio e tritarlo finemente
  • In un robot da cucina mettere i ceci spellati, la thaina, l’aglio tritato, il succo di limone e il sale
  • tritare tutto molto finemente, se occorre aggiungere qualche cucchiaio d’acqua, deve risultare una crema molto liscia e non eccessivamente morbida
  • condire con olio evo, paprica o peperoncino e prezzemolo tritato.

L’hummus è una salsa orientale, che viene spalmata su focacce di pane azzimo o dentro la pita come accompagnamento ai falafel (polpette molto speziate a base di legumi)

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

2 Risposte a “Hummus”

    1. Ciao Mimmo, grazie di aver accettato la mia richiesta. Da crudi mi sembra abbastanza complicato, non credo sia facile spellarli. Da cotti è stato semplicissimo. Per quanto riguarda la cottura ti conviene dare un’occhiata nella mia pagina, qui nel blog, “I consigli della nonna” e troverai il segreto per rendere morbido il tegumento dei legumi. In commercio ho visto i piselli, le lenticchie e le fave decorticate, ma ceci mi pare di no. Comunque domani devo andare al mercato, c’è una bancarella che per me è divenuta il paese dei balocchi, è talmente grande che pare più un negozio. Se trovo anche i ceci decorticati li prenderò sicuramente.

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