Come avere un rosmarino sempre verde

Oggi per la rubrica i “rimedi e consigli della nonna”, ti lascio degli utili consigli come avere un rosmarino sempre verde, soprattutto nel periodo estivo, così da ottenere una pianta che non si secca e che dura nel tempo.

ll rosmarino fa parte delle piante sempreverdi, ma se le foglie diventano gialle, vuol dire che ci sono dei problemi.

Esistono molte cause, la prima è il mancato annaffiamento o troppa acqua.

D’estate serve annaffiare spesso il rosmarino, perché con le alte temperature, la pianta rischia di deperire velocemente. Mentre in inverno necessita di meno acqua.

Ma come capire come trattare questa pianta aromatica?

Nell’articolo ti spiego passo dopo passo come ottenere un rosmarino sempreverde che non si secca.

Come avere un rosmarino sempre verde

    Come avere un rosmarino sempreverde:

    Innanzitutto si deve controllare che il terreno sia umido, ma non bagnato zuppo, altrimenti andranno a marcire le radici, quindi la pianta inizierà ad avere foglie gialle, fino a rimanere vuota.

    Annaffia regolarmente la pianta, al mattino presto e alla sera, e d’estate potrebbe servire anche nel pomeriggio, meglio se con uno spruzzino.

    Controlla che l’acqua non ristagna nel vaso, fonte di insetti nocivi per la pianta, e soprattutto se hai gli animali, perché potrebbero bere quell’acqua e stare male.

    Per il rosmarino in vaso:

    Ricorda di utilizzare un vaso forato, grande abbastanza per contenere la pianta.

    Se l’acquisti nei vasetti, meglio travasarlo in un vaso più grande, con terreno fresco e con fertilizzante.

    Ogni 2 anni cambia il vaso ed anche il terriccio, questo permette di mantenere la pianta viva a lungo.

    Per capire se è da cambiare vaso, ti basta togliere la pianta dal vaso, se le radici hanno occupato tutto lo spazio, è ora di cambiare vaso. Vuol dire che hanno poco spazio per crescere.

    Il periodo migliore per rinvasare il rosmarino è verso giugno fino ai primi di ottobre, in questo modo si facilita la crescita della pianta.

    Puoi anche conservarlo in casa nel periodo invernale, l’importante che non lo conservi dove ci sono fonti di calore troppo elevate, dove si può seccare prima.

    Per il rosmarino nel terreno:

    Appena acquistato toglilo dal vaso e fai un buco nel terreno di almeno 20 cm o più, se la pianta ha radici già lunghe.

    Metti la pianta nel terreno e copri con un terriccio fertilizzato ed annaffia, senza esagerare. Ricorda di annaffiarlo regolarmente, altrimenti la pianta si secca.

    Potresti pensare ad utilizzare un impianto di irrigazione. Si può realizzare con pochi attrezzi, reperibili nei negozi di giardinaggio.

    E se si secca il rosmarino?

    Se il rosmarino si secca, va potato, di devono recidere i rami vecchi, ed annaffiarlo regolarmente.

    Se la radice non è morta, si riprenderà in poco tempo.

    Se il tuo rosmarino lo conservi nel vaso, potrebbe servire un vaso più grande o un terreno nuovo con fertilizzanti.

    Come curare una pianta di rosmarino malata?

    Ebbene si, anche le piante possono ammalarsi a causa di insetti o della siccità. Spesso sono malattie fungine e vanno trattate con prodotti adeguati.

    Ma come si riconosce una pianta malata?

    Una pianta malata si riconosce dalle foglie gialle, o macchie scure su foglie, foglie secche, muffe sulle foglie o sui rami, e radici marce, per queste ultime non ci sta rimedio.

    Quindi prima cosa valuta se le radici sono marce, perché in quel caso la pianta va buttata. Altrimenti si può cercare di salvarla tramite la potatura, o eliminando semplicemente la parte danneggiata.

    Se la pianta è deperita a causa della mancanza di acqua, lo puoi notare smistando il terreno, se dopo qualche centimetro è secco, allora vuol dire che non è stata annaffiata a sufficienza.

    In questo caso, meglio sradicare la pianta ed metterla in un vaso o terreno fresco più fertile.

    Spero di esserti stata d’aiuto con semplici consigli, che a volte nemmeno ci vengono in mente. Ricordo che da piccola un amico di famiglia Avio, mi spiegava la potatura delle piante, e mi ha donato tantissime nozioni, oggi voglio dedicare a lui questo articolo!

    E ti aspetto la prossima settimana, con la rubrica dei consigli della nonna!

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