In cucina con klea

Focaccia di patate farcita

Quando mi capita l’occasione approfitto della disponibilità delle persone per scoprire nuove ricette: così è stato per riso patate e cozze, per fave e cicoria e ultimamente per la focaccia di patate farcita. Recentemente ho trascorso qualche giorno in Puglia dalla mia bimba a due zampe e, vuoi per il freddo spropositato, vuoi perchè quando arriva la mamma si approfitta sempre, la nostra occupazione preferita è stata mangiare. L’ho presa un po’ larga per dire che chiacchierando con la commessa del negozio in cui abbiamo acquistato stracciatella, mozzarella, caciocavallo (che con grande rammarico di mio marito rimasto a casa non ho potuto portare in aereo) ed il mitico capocollo di Martina Franca, ho scoperto la focaccia con le patate crude nell’impasto. Potevo farmi scappare un’occasione così ghiotta?

Con la cortesia che contraddistingue questa splendida regione la signora mi ha regalato la sua ricetta e non vedevo l’ora di provarla: promossa a pieni voti, quindi non mi resta che condividerla con voi, perchè… “a me piace così”.

Focaccia di patate farcita
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6-8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti:

250 g farina tipo 1
250 g farina (W350)
1 patata (cruda grattugiata)
6 cucchiai olio extravergine d’oliva
6 g lievito di birra fresco
q.b. sale
220 g acqua

Per la farcitura:

300 g stracciatella
200 g capocollo (o coppa)
562,50 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 562,50 (Kcal)
  • Carboidrati 69,79 (g) di cui Zuccheri 1,51 (g)
  • Proteine 23,53 (g)
  • Grassi 22,50 (g) di cui saturi 2,32 (g)di cui insaturi 0,86 (g)
  • Fibre 7,52 (g)
  • Sodio 1.036,66 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti:

Grattugia
Planetaria facoltativa
Pellicola per alimenti
Teglia in alluminio 35×40 circa

Preparazione della focaccia di patate farcita:

In una ciotola capiente o una planetaria mescolo le due farine con il lievito sbriciolato, poi sbuccio la patata, la lavo, la grattugio e la unisco alla farina.

Aggiungo anche l’olio e comincio ad impastare unendo l’acqua poco per volta. Come sempre non è detto che occorra tutta, oppure che non dobbiate aggiungerne altra: dipende dall’umidità. Quando ho aggiunto circa metà acqua inserisco anche il sale e lavoro l’impasto fino ad ottenere un panetto abbastanza liscio e morbido.

Copro la ciotola con pellicola trasparente e la lascio a temperatura ambiente per circa 20 minuti, trascorsi i quali alzo l’impasto prendendolo dal centro e facendo ripiegare le estremità al di sotto per un paio di volte (queste “pieghe” servono a renderlo più alveolato); infine ricopro la ciotola con la pellicola e la ripongo nel ripiano più basso del frigorifero fino al giorno seguente.

Focaccia di patate farcita

L’indomani estraggo l’impasto dal frigorifero circa 3-4 ore prima di utilizzarlo e lo metto a lievitare in un luogo caldo, poi lo stendo in una teglia unta d’olio e lascio lievitare ancora un’oretta.

Prima di infornare la focaccia di patate faccio dei buchi con le dita sulla superficie e cospargo con olio e sale.

Cuocio nella parte bassa del forno a 250 gradi per 30-35 minuti, finchè non sarà ben dorata.

Appena tolta dal forno farcisco in superficie la focaccia di patate con la stracciatella ed il capocollo di Martina Franca (se siete così fortunati da averlo a disposizione) o in alternativa con fettine sottili di coppa.

Suggerimento:

Se non prevedete di consumare tutta la focaccia farcitene solo una parte e tagliate l’altra in pezzi che potete congelare avvolti singolarmente in carta di alluminio: quando vorrete ripetere l’esperienza basterà riscaldarla brevemente in forno.

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