Oggi il consiglio di famiglia ha deciso di osare cucinando il cinghiale all’uccelletto. A noi piace molto questa carne, ma di solito prepariamo il ragù per condire un bel piatto di pappardelle o di polenta. Questa volta, invece, abbiamo pensato di farne un secondo piatto abbastanza semplice nella sua struttura e devo dire che ha superato le nostre aspettative, perchè ne è risultata una carne tenera e delicata. Certo il cinghiale deve essere trattato nel modo giusto prima di finire in pentola e per questo sono sicura che ognuno avrà la sua formula magica: io lo tengo per una notte a bagno nel latte insieme agli odori, lo risciacquo più volte con il vino rosso, gli faccio “buttare l’acqua” e solo a questo punto comincio a cucinarlo. Beh, ammetto che il procedimento è un po’ lungo, ma alla fine saremo ripagati della fatica e… “a noi piace così”.
Ingredienti:
- Energia 146,67 (Kcal)
- Carboidrati 0,78 (g) di cui Zuccheri 0,07 (g)
- Proteine 21,67 (g)
- Grassi 5,75 (g) di cui saturi 1,34 (g)di cui insaturi 1,80 (g)
- Fibre 0,22 (g)
- Sodio 291,56 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti:
Preparazione del cinghiale all’uccelletto:
Pulisco la polpa del cinghiale da eventuali residui di grasso, poi la taglio a pezzi e la metto in una ciotola insieme agli odori: aglio, carota,a pezzi, scalogno tagliato, 1 foglia di alloro, 1 rametto di rosmarino e qualche grano di pepe nero.
Verso il latte in modo da coprire tutti gli ingredienti, chiudo con pellicola trasparente e conservo in frigorifero per una notte
L’indomani elimino il latte e tutti gli aromi, poi risciacquo più volte la carne con il vino rosso fino a quando il vino non risulterà abbastanza limpido.
Terminata questa operazione metto il cinghiale in una casseruola, copro con un coperchio e lascio andare a fuoco medio; man mano che la carne butterà fuori l’acqua la scolo e rimetto sul fuoco. Dovrò ripetere il procedimento per 3-4 volte.
A questo punto verso l’olio nella padella, ci metto il cinghiale insieme al rosmarino, la foglia di alloro, l’aglio e le bacche di ginepro.
Lascio rosolare 5 minuti circa, poi sfumo con il vino bianco che lascio evaporare bene. Proseguo la cottura coperto per circa 1 ora e mezzo, aggiungendo poca acqua per volta man mano che asciuga.
Suggerimento:
Potete accompagnare il cinghiale all’uccelletto con qualche fetta di polenta grigliata.
Dosi variate per porzioni