Il bussolano è un’altra ricetta che ho scoperto trasferendomi in provincia di Mantova. Mia suocera lo chiama ciambella, infatti la prima volta che me lo ha nominato mi aspettavo di trovare una torta soffice e invece sorpresa!
Il nome “ciambella” non è del tutto sbagliato dato che in alcune sue varianti ha appunto la forma della classica ciambella.
Trovo che il bussolano è perfetto da mangiare a colazione accompagnato ad una tazza di latte e caffè e se siete dei golosoni come me provate a spalmarlo con la crema alle nocciole o della marmellata.
Ingredienti
- 200 gfarina 00
- 50 gfarina di mais fioretto
- 90 gzucchero
- 70 gburro
- 1uovo
- 4 cucchiailatte
- 8 glievito in polvere per dolci
- q.b.vaniglia
- 1 cucchiaiograppa
- q.b.granella di zucchero
Preparazione
In un pentolino fate sciogliere il burro, una volta fuso fatelo intiepidire.
In una ciotola mettete le farine, il lievito, lo zucchero e con un cucchiaio mescolate.
Unite l’uovo, la grappa, la vaniglia e il burro fuso.
Lavorate gli ingredienti aggiungendo il latte poco alla volta.
Impastate per qualche minuto, fino a quando otterete un impasto liscio e omogeneo.
Foderate una teglia con la carta forno e adagiateci sopra l’impasto.
Date una forma ovale e allungata all’impasto, il bussolano non deve essere troppo alto, circa 3 cm, si gonfierà in cottura.
Spennellate la superficie con il latte e distribuite abbondante granella di zucchero, poi premete leggermente in modo da farla attaccare meglio.
Cuocete il bussolano in forno preriscaldato, possibilmente statico, a 170° per circa 25-30 minuti.
NOTE
Il bussolano si conserva tranquillamente per anche una settimana chiuso in un sacchetto, tipo quelli da freezer, o in un contenitore ermetico.
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