Durante il primo lockdown ho scoperto le meraviglie del lievito madre. La babysitter delle mie bimbe ha fatto in tempo a darmene un vasetto “figlio” del suo, e nelle settimane trascorse quasi del tutto in casa, ho avuto modo di imparare a curarlo e utilizzarlo per pane, pizze, focacce e lievitati dolci!
Sicuramente ho ancora da imparare e perfezionare, ma devo dire che alcune ricette sono ormai collaudate e ve le proporrò mano a mano.
La pizza con lievito madre e farina di tipo 2 è ormai un must del nostro sabato sera! Da quando è arrivato il fornetto per la pizza, ancora meglio!
Preparo l’impasto 48 ore prima di consumarlo, così ha tutto il tempo di lievitare, in parte a temperatura ambiente, in parte in frigorifero.
Il lievito madre richiede lunghi tempi di lievitazione, così come le farine meno raffinate come la tipo 2. Nel mio impasto utilizzo farina e semola di grano duro in una percentuale quasi del 50 e 50.
Per me è l’equilibrio perfetto.
Vi consiglio di provarla, poi fatemi sapere come è venuta e se è piaciuta anche a voi!
Se avete tempo (e lievito madre 😉 )
cucinate voi!
Crio

- CucinaItaliana
Ingredienti
- 230 gfarina tipo 2
- 200 gsemola di grano duro
- 250 mlacqua (circa)
- 150 glievito madre rinfrescato al 50%
- 15 golio extravergine d’oliva
- 10 gsale
- 1 cucchiainomiele (o zucchero)
Strumenti
- Planetaria
- Matterello
- Forno per pizza tipo Ariete 909 oppure Forno tradizionale
Prepariamo la pizza con lievito madre e farina tipo 2
Preparazione dell’impasto e lievitazione
Nella planetaria, fate sciogliere lievito madre, rinfrescato da 4-6 ore, con una parte dell’acqua e il cucchiaino di miele. Per favorire lo scioglimento potete utilizzare la frusta a foglia (o a K) e sostituirla poi con il gancio per impasti.
Una volta che il lievito sarà disciolto, aggiungete il resto dell’acqua. Inserite il gancio impasti.
Aggiungete il sale, il filo d’olio e le farine setacciate, un cucchiaio alla volta.
Quando l’impasto avrà formato una palla e si staccherà dalle pareti, trasferitelo sul piano di lavoro.
Lavorate l’impasto a mano per una decina di minuti. Piegatelo su sé stesso e mettetelo a riposare in una ciotola coperta con pellicola. Riponete la ciotola al riparo da sbalzi di temperatura e da correnti d’aria.
Lasciate lievitare per almeno 10-12 ore a temperatura ambiente. Poi riponete l’impasto in frigorifero.
(Io preferisco sempre preparare l’impasto 48 ore prima di consumarlo, così ha tutto il tempo di lievitare).
Toglietelo dal frigorifero almeno 4-6 ore prima di utilizzarlo, in modo da riportarlo a temperatura ambiente e “riattivare” il lievito.
Dopo il riposo a temperatura ambiente, prendete l’impasto, lavoratelo un po’ con le mani sul piano di lavoro leggermente infarinato (potete usare la semola per non farlo attaccare).
Formate delle palline di circa 160-170 grammi, disponetele su un vassoio spolverizzato con la semola. Copritele con un canovaccio.
Preparate tutti i condimenti che vorrete mettere sulla vostra pizza. Preriscaldate il forno a 250° (io utilizzo un forno per pizza con pietra refrattaria che imposto alla massima potenza).
Stendete le pizze con l’aiuto di un matterello fino allo spessore di circa 4 mm. Ovviamente potete regolarvi in base alle vostre preferenze sullo spessore della pizza.
La cottura
Per cuocere la pizza con lievito madre mi regolo così: quando utilizzo il forno per pizza con pietra refrattaria, condisco tutta la pizza, la metto in forno già ben caldo, chiudo e lascio cuocere per 5-6 minuti. La pizza esce perfetta.
Quando utilizzo il forno tradizionale, metto sulla pizza solo il pomodoro, faccio cuocere sul ripiano centrale del forno per 5-6 minuti, poi aggiungo la mozzarella e inforno per altri 5-6 minuti. In questo modo evito che la mozzarella si cuocia troppo.
Se nella vostra pizza non ci sarà mozzarella, potrete metterla direttamente in forno tradizionale con tutti i condimenti e far cuocere per 12-15 minuti.
Suggerimento: sminuzza la mozzarella per pizza utilizzando una grattugia simile a quella in foto, che si utilizza solitamente per ridurre alimenti in scaglie (parmigiano, cioccolato…). Sarà più facile distribuirla sulla superficie e si scioglierà in modo più uniforme 😉
La vostra pizza con lievito madre e farina di tipo 2 è pronta!
Divertitevi con i gusti che più preferite
Conservazione
Dopo la cottura, la pizza con lievito madre può essere conservata in frigorifero fino al giorno dopo.
Se volete congelarla potete regolarvi in due modi: congelare la pasta per pizza dopo averla impastata e fatta lievitare bene, oppure congelare la pizza dopo averla fatta cuocere per metà. Ad esempio io cuocio per 5 minuti la pizza col solo pomodoro sopra, poi la tolgo dal forno e ancora calda aggiungo la mozzarella. Una volta raffreddata la metto in congelatore, su un vassoio coperto di carta forno.
Una volta che le pizze sono ben congelate, le prendo e le metto in un bustone più grande, esattamente come le trovate quando le acquistate surgelate.
In questo modo ho le mie pizze sempre a disposizione, pronte da cuocere in 10 minuti in forno preriscaldato a massima temperatura!
Ti è piaciuta la ricetta? Prova anche la TORTA RUSTICA STRACCHINO PATATE E ZUCCHINE o la FARINATA DI CECI CON CIPOLLE E POMODORINI!