Lonza al latte e pepe verde

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Un tipo i carne che non mi capita spesso di mangiare e ancor meno di cucinare è la lonza di maiale. Questo venerdì però avevo voglia di preparare qualcosa di diverso, dato che avevo ospiti per cena, quindi ho deciso di provare questa ricetta personalizzandola un pochino dato che pensavo che alloro e pepe verde avrebbero legato bene con questo tipo di carne.. e infatti il risultato è stato molto soddisfacente.

 

Lonza al latte e pepe verde
Lonza al latte e pepe verde


Ingredienti:

(Per 4 persone)

4 fette di lonza di maiale

300 ml di latte

1 foglia di alloro

1/2 cucchiaio di pepe verde i grani

2 cucchiai di farina o 3 cucchiaini di farina di semi di carruba

1/2 cipolla

olio q.b

saleq.b.

 

 

Preparazione:


1. Tritate la cipolla e fatela soffriggere in una padella con poco olio.

2. Adagiate la lonza nella padella e fatela rosolare a fuoco medio da entrambi i lati.

Lonza al latte e pepe verde
Lonza al latte e pepe verde

 

 

 

 

 

 

 

3. versate il latte e aggiungete l’alloro e il pepe.

4. fate cuocere per 10 minuti. Girate di tanto in tanto la lonza.

Lonza al latte e pepe verde
Lonza al latte e pepe verde

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5. Aggiungete adesso la farina o la farina di semi di carruba e mescolate cercando di eliminare tutti i grumi.

6. Cuocete a fuoco lento per circa 15 minuti, fino a quando il latte non diventa una crema.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.