Il pesto di sedano vegano è stata una scoperta inaspettata!
Ti premetto che non sono né vegetariana né vegana, ma adoro le verdure, i loro misteri e i loro colori.
Qualche settimana fa ho partecipato a un corso illuminante presso la scuola Icook sui cavalli di battaglia di Pietro Leeman: un personaggio di grande Umanità, un filosofo, un’artista e poi anche un grande cuoco.
Unico chef in Europa ad avere una stella Michelin con un ristorante Vegetariano: il Joia di Milano.
Non avrei mai pensato, partecipando a questo corso, di trovarmi di fronte a una persona di così grande umiltà e con una visione della vita molto particolare.
Non avrei mai pensato di iniziare a parlarti di lui partendo da un pesto di sedano, ma come si dice ?
Si parte sempre dalle basi e dalle cose semplici !
“I suoi piatti sono prima di tutto un’ armonia di sapori per l’anima, per il gusto, per la mente e per gli occhi…”
Ecco alcuni piatti proposti al corso.

Gnocchi di patate colorati e senza farina.


Ingredienti per il Pesto di sedano vegano:
- 45 gr di anacardi
- 50 gr di foglie di sedano e basilico (peso da cotte; 2/3 foglie di sedano e 1/3 foglie di basilico)
- olio extravergine delicato quanto basta
- 2 gr di aglio sbianchito*
- sale q.b.Lava bene le foglie di sedano e di basilico, metti a bollire un pentolino con acqua e poco sale grosso. Preparati una terrina con acqua e ghiaccio.
Appena l’acqua bolle, cuoci in due tempi le foglie di sedano e basilico.
Dovranno cuocere per esattamente 30 secondi facendo attenzione a farle scendere dentro l’acqua bollente con un cucchiaio, e poi scolale e mettile in acqua e ghiaccio per un minuto.
Foglie di sedano e basilico scottate e passate in acqua e ghiaccio. Ora scolale senza strizzarle troppo per non fargli perdere i loro umori e adagiale su carta assorbente.
Metti in un piccolo frullatore una fettina di aglio sbianchito, gli anacardi, le foglie sbollentate e un po’ di olio e inizia a frullare fino ad avere un composto omogeneo e liscio. Se necessario aggiungi olio e regola di sale.La bollitura di 30 secondi e il raffreddamento veloce faranno in modo che le foglie non rilascino il loro amaro, che il pesto non si ossidi (quindi non dovrai piu’ coprirlo con olio) e che i colori restino brillanti.
Io non sono un amante del sedano, per via del suo sapore intenso, ma questo pesto mi piace un sacco! Quando l’ho assaggiato per la prima volta dentro di me pensavo… “come fa essere buono senza neanche un po’ di formaggio?”
Beh… una sorpresa inaspettata!
E’ ottimo per condire riso,

paste, pizze

ma anche semplicemente cosi’… su un crostino o un pezzo di pane.

Provalo e fammi sapere se la pensi come me !