Il salmone marinato è una tipica preparazione delle terre scandinave, in Svezia viene chiamato Gravlax. E’ un piatto molto semplice da preparare perchè non prevede alcun tipo di cottura, tutto viene fato dalla marinatura a secco con sale e zucchero, ma ho aggiunto qualche elemento per rendere il piatto moderno e accattivante. Ti ho incuriosito?
Allora scorri per scoprire la ricetta!
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- PorzioniPer 2 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti per il salmone marinato
- 200 gsalmone (trancio)
- 50 gpanna acida
- 8 cucchiaisale
- 4 cucchiaizucchero
- q.b.menta
- q.b.erba cipollina
- 1arancia
Strumenti per preparare il salmone marinato
- Ciotola
- Pellicola per alimenti
- 2 Cucchiai
- Carta assorbente
Come fare il salmone marinato
Per preparare il salmone marinato, per prima cosa occupati del salmone.
Elimina la pelle del trancio, se c’è, poi ponilo in una ciotola e ricoprilo completamente con sale e zucchero in proporzione 2:1.
Io ho utilizzato 8 cucchiai di sale e 4 di zucchero.
Aggiungi i profumi: erba cipollina tritata, menta tritata e qualche fetta d’arancia. Tutti questi sapori li ritroveremo assaporando il salmone.
Copri la ciotola con della pellicola per alimenti e fai riposare in frigo per 12 ore.
A questo punto il salmone va girato e ricoperto nuovamente con sale e zucchero, se non basta quello che c’è già nella ciotola (che a questo punto avrà assorbito un bel po’ di liquido dal pesce) aggiungine altro nella stessa proporzione.
Io ho aggiunto altri 2 cucchiai di sale ed 1 di zucchero.
Dopo 24 ore non ti resta altro da fare che pulire il trancio dal sale e impiattare!
Come ti dicevo ho aggiunto alcuni elementi di discontinuità con la ricetta originale e queste sono sicuramente la panna acida, la menta e l’erba cipollina. La ricetta originale prevede solo l’uso dell’aneto tritato per la marinatura, ma al giorno d’oggi abbiamo bisogno sempre dell’effetto wow.
Prepara un po’ di panna acida, se ti va puoi trovare qui la ricetta.
Sul piatto metti qualche cucchiaiata di panna acida, dai dei colpi sul fondo per spanderla uniformemente.
Metti il trancio di salmone, precedentemente affettato sulla panna acida e abbellisci con qualche fogliolina di menta, qualche stelo di erba cipollina e una fetta di arancia; quest’ultima mangiata alla fine pulirà il palato dal grasso del salmone.
Buon appetito!
Consigli
Come avrai capito la marinatura può essere personalizzata conferendo al salmone sapori sempre diversi. Io preferisco la menta, l’erba cipollina e l’arancia al solo aneto, ma nulla vieta di inventarsi una propria personalissima marinatura!
Informandomi sull’origine e sulla tradizione di questa ricetta ho scoperto che il rapporto tra sale e zucchero non è sempre lo stesso, varia da 1:1 fino a 3:1, quindi anche qui ti dico di provare soluzioni diverse fino a trovare il rapporto che più si addice ai tuoi gusti.
In tante ricette leggo che la panna acida può essere sostituita con del formaggio fresco spalmabile ma te lo sconsiglio caldamente.
In questo caso se non vuoi o non puoi farla ti consiglio di gustarti il salmone in purezza o con un dressing allo yogurt che si fa mescolando lo yogurt bianco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Conservazione
Si può conservare in frigo per 2 giorni al massimo.
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