Pasta risottata al cavolfiore

La pasta risottata al cavolfiore è una ricetta semplice e leggera. E’ una ricetta chiamata one pot, proprio perchè gli ingredienti vengono uniti in una sola padella. Si tratta di un metodo particolare per cucinare la pasta, si chiama infatti risottata perchè il metodo è pressoché identico a quello per la cottura del risotto.
Scorri per scoprire la ricetta!

pasta risottata
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • PorzioniPer 2 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 140 gPasta corta
  • 400 gCavolfiore lesso
  • 10Pomodorini
  • 1 spicchioAglio
  • 2 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
  • 2 filettiAcciughe sott’olio
  • q.b.Pepe
  • q.b.Sale

Strumenti

  • Padella
  • 2 Pentole
  • Mestolo
  • Cucchiaio di legno
  • Coltello
  • Tagliere

Preparazione

  1. Per preparare la pasta risottata al cavolfiore, per prima cosa pulisci e lessa il cavolfiore per circa 15 minuti.

  2. In una pentola riscalda il brodo vegetale e tieni a portata di mano.

  3. In una padella antiaderente fai soffriggere l’aglio con due cucchiai di olio extravergine d’oliva fino a che l’aglio non si imbrunisce.

  4. Elimina l’aglio e aggiungi i filetti di acciughe sott’olio (attenzione agli schizzi) e falli sciogliere.

  5. Unisci nella padella la pasta (cruda), le cime di cavolfiore e comincia ad aggiungere mestoli di brodo vegetale fino a portare a termine la cottura, a mo’ di risotto.

  6. 5 minuti prima del termine della cottura, aggiungi anche i pomodorini lavati e tagliati in quattro spicchi.

  7. Impiatta e completa con una spolverata di pepe nero e servi.

    Buon appetito!

Consigli

  1. Per rendere il piatto più appetitoso puoi aggiungere un po’ di pancetta o speck.

  2. Puoi usare il formato di pasta che preferisci, ma trovo che i fusilli siano quelli che si abbinano meglio.

  3. Se non ti piacciono i pomodorini puoi ometterli, ma danno quel tocco di acidità che manca al piatto.

Abbinamento vino

  1. L’abbinamento perfetto è con un vino bianco fermo e leggero come: Malvasia, Pinot grigio o un Vermentino.

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