Se ne parla sempre più spesso e lo utilizzano anche i grandi chef in cucina…ma cosa è l’aglio nero? Cominciamo con il dire che l’aglio nero non è una varietà di aglio prodotta dalla natura, ma di un prodotto ottenuto mediante un procedimento di fermentazione. Nasce in Corea e in Giappone ed è arrivato in Italia da pochi anni, diventando, in poco tempo, un prodotto molto utilizzato nelle ricette nostrane.
Da sempre l’aglio è uno dei prodotti più utilizzati nella cucina tradizionale italiana e quello nero ha rivoluzionato questo eccezionale prodotto offertoci dalle terre…innanzitutto l’aglio nero ha un retrogusto molto gradevole, molto simile a quello della liquirizia e dell’aceto balsamico, non lascia in bocca l’odore intenso di quello tradizionale, ha il doppio degli antiossidanti dell’aglio bianco, è ricco di fosforo, proteine e calcio e inoltre riduce l’affaticamento e previene l’invecchiamento cellulare. L’aglio nero così come l’aglio tradizionale è un toccasana per la cura delle infezioni e del mal di denti, infatti è un antibiotico naturale e non a caso lo si può acquistare in erboristeria nel reparto delle “cure naturali”. In cucina l’aglio nero trova diversi risvolti: lo si può utilizzare sia pestato come quello tradizionale, o anche mischiato con il miele e il burro per fare una crema dolce, può essere utilizzato per fare un soffritto ma è anche indicato a crudo con le zucchine il cavolfiore. Ma come si realizza l’aglio nero?
L’aglio nero si ottiene mettendo i bulbi di aglio fresco tradizionale in ambiente umido per 30 giorni. Trascorso questo lasso di tempo si devono lasciare ossidare i bulbi per 45 giorni, al termine dei quali si noterà che gli spicchi di aglio sono diventati neri e morbidi.
Punto dolente dell’aglio nero è il prezzo, che può andare dai 9 ai 15 euro per 80-100 grammi, ovvero 2-3 teste, ognuna delle quali ha in genere fra 6 e 9 spicchi.
E quindi costa fino a dieci volte di più dell’aglio comune.
Però ha un’ottima conservabilità: si mantiene morbido e fragrante per diversi mesi se conservato in luogo fresco e asciutto.
Ricapitolando ecco le caratteristiche dell’aglio nero:
ha un retrogusto molto gradevole;
non lascia in bocca l’odore intenso di quello tradizionale;
ha il doppio degli antiossidanti dell’aglio bianco;
è ricco di fosforo, proteine e calcio;
riduce l’affaticamento;
previene l’invecchiamento cellulare;
è un toccasana per la cura delle infezioni e del mal di denti;