Shirataki alla carbonara

Da quando seguo la dieta Dukan non ho più mangiato un piatto di pasta… devo dire che alla lunga un po’ mi manca! Così ho voluto provare un’alternativa, degli spaghetti di origine orientale chiamati shirataki, composti esclusimamente di fibre solubili derivate dalla radice di una pianta che cresce in Indonesia: il konjac. Questa pasta non contiene calorie, carboidrati, grassi, proteine, glutine, lattosio. E’ quindi ideale per chi vuole dimagrire, in particolare con diete povere di carboidrati, e chi ha allergie o intolleranze.

Ordinato un bel paccone su internet, arrivato nel giro di pochi giorni, oggi a pranzo mi appresto a cucinare… una bella (pseudo) carbonara!

Ingredienti:

1 nido di shirataki di konjac
1 uovo
1 wurstel di pollo
pepe q.b.

La prima cosa da fare è immergere in acqua bollente per circa 7 minuti il nido di shirataki essiccati: in questo modo si reidratano e prendono volume.

Una volta pronti gli shirataki ho sbattuto l’uovo con un po’ di pepe, ho rosolato un wurstel tagliato a rondelline in una padella antiaderente, dopodiché ho aggiunto la pasta e l’uovo e ho mescolato bene per far amalgamare un po’ il condimento.

Posso essere del tutto sincera? Una bella carbonara è tutta un’altra cosa… gli shirataki sono viscidi e il sugo non si attacca bene alla pasta… Ma… gli darò un’altra possibilità cucinandoli con le verdure… e poi deciderò se “regalare” o meno il resto della confezione al bidone della spazzatura!!!