Spitini palermitani, o spiedini palermitani, altra ricetta che fa parte della tanto famosa rosticceria palermitana, quindi anche della lunga lista di street food siciliana.
Un pomeriggio due chiacchiere fra amiche, chiedi qualche idea e lei ti dice “prova gli spitini” e che fai non la ascolti? Grazie Rossella sei stata la mia rovina, non potevo non provarli subito!
Come ho già scritto in altre ricette, la Sicilia è veramente ricca di cibo street food, io sto provando a stare lontana da queste ricette, ma inutile, è impossibile resistere a queste bontà.
Questi spitini, sono a base di pane e ragù alla siciliana, preparato con carne e piselli, essendo un ragù molto denso si presta perfettamente a questo tipo di ricetta.
Una volta preparati gli spiedini con pane e ragù che vengono appunto alternati, non resta che passarli sulla farina, bagnarli nell’uovo e finire il tutto con il pane grattugiato, una panatura perfetta che renderà questi spiedini golosissimi.
Quando avrete preparato il tutto, non resta che friggerli, il resto lo lascio all’immaginazione, anzi, evitate di immaginare e preparateli anche voi.
Ingredienti
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4 fette Pane per tramezzini (13 x 13)
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1 uovo
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2 cucchiai Farina 00
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70/80 g Pane grattugiato
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500 ml Olio di semi di arachide
Preparazione
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Per prima cosa preparate il ragù alla siciliana con la ricetta che trovate “QUI”
Prendete le fette di pane per tramezzini, se utilizzate quelle quadrate con le misure che ho descritto dovrete tagliarle ottenendo tre fettine.
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Prendete due fettine di pane e poggiatele una sopra l’altra, spalmate una parte del ragù (abbondante), poi poggiate altre due fette di pane sopra il ragù e alternate ancora con un altro strato di ragù e un ultimo fatto da altre due fette di pane.
A questo punto avrete ottenuto due fette di pane farcito, mettete due spiedini su ogni fetta poi dividete entrambe le fette in due parti. -
Passate gli spiedini nella farina, poi nell’uovo precedentemente sbattuto con una forchetta e per ultimo nel pane grattugiato, quando fate l’ultimo passaggio premete leggermente con le mani in modo da ottenere dei rettangoli perfettamente lisci e dritti.
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Versate l’olio in una padella capiente, fatelo scaldare a fiamma vivace e una volta caldo versate i vostri spiedini a cuocere, girateli di tanto in tanto e una volta dorati su tutti i lati, scolateli e adagiateli su carta assorbente in modo da perdere l’olio in eccesso.
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Non vi resta che servire i vostri spitini palermitani, ottimi appena fritti, ma buonissimi anche freddi, quindi perfetti in caso vogliate prepararli in anticipo in caso di ospiti o impegni.
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Manca la besciamella