Pasta con storione crema di zucca e funghi, primo piatto cremosissimo e ricco, perfetto per il menù delle feste, potete portarlo a tavola il giorno di Natale, la Vigilia, o comunque in un giorno speciale per stupire tutti.
Lo storione è un ottimo pesce del quale vi ho parlato spesso, bianco, carnoso, senza spine, si adatta ad ogni preparazione, ideale per grandi e bambini, ottimo sia come primo che come secondo piatto.
Funghi e zucca si sposano perfettamente, gusti ideali da portare a tavola autunno e inverno, se poi viene aggiunto un ottimo pesce, il piatto diventa molto interessante.
La crema di zucca è semplicissima da realizzare, oggi h scelto di utilizzare zucca e panna da cucina, ma ottima anche con besciamella, Philadelphia, formaggi cremosi in genere o per chi ama i gusti decisi, anche il gorgonzola.
Ingredienti
- 250 gpasta
- 200 gstorione
- 200 gzucca
- 200 gchampignon
- 1scalogno
- 1 filoolio extravergine d’oliva
- 200 mlpanna da cucina
- q.b.sale
- 1 ramettorosmarino
Preparazione
Lavate la zucca, sbucciatela, privatela di semi e filamenti poi tagliatella a pezzetti.
Versate la zucca in una padella antiaderente con un filo d’olio, il sale necessario e un rametto di rosmarino.
Mettete il coperchio, cuocete la zucca per 20 minuti circa a fiamma dolce.
Quando la zucca risulterà ormai morbida, elimnate il rosmarino, aggiungete la panna e frullatela con un mixer a immersione, o schiacciatela con una forchetta e aggiungete la panna.Pulite i funghi e tagliateli a fettine, tritate lo scalogno e tagliate a cubetti lo storione.
Versate lo scalogno in una padella antiaderente con un filo d’olio, rosolatelo a fiamma vivace, aggiungete i funghi e lo storione a cubetti, salate e mescolate il tutto e continuate la cottura per una decina di minuti.Cuocete la pasta avendo cura di scolarla al dente, saltatela in padella con lo storione e i funghi, spegnete la fiamma, aggiungete la crema di zucca e se necessario aggiungete anche un mestolo di acqua di cottura.
La pasta con storione crema di zucca e funghi è pronta, non vi resta che portarla a tavola.