Ossus de mortu

Ossus de mortu o ossu de mottu, ossia ossa di morto, ricetta tipica sarda, purtroppo poco conosciuta come invece meriterebbe, ma eccomi quindi a parlarne per riportarla e mantenerne viva la tradizione.
Cercando la storia di questa ricetta, a quanto mi risulta, per il poco che ho trovato, sembra essere una ricetta tipica di Quartu Sant’Elena, non mi stupirebbe trovare qualcuno che invece ne rivendica la paternità, ma aspetto di scoprire anche questo.
Questa ricetta di ossus de mortu è molto antica e veniva preparata per fine ottobre, i primi di novembre, in occasione di Ognissanti e il Giorno dei Morti, quando i bambini vagavano per le strade per “Is Animeddas” e suonavano i campanelli sperando di ricevere dei doni, tra cui appunto queste “ossa di morto”, una tradizione simile a quella di Halloween dove però la frase non era “Dolcetto o scherzetto” ma “seu benius po is animeddas” (siam venuti per le anime)  o “Su mortu mortu” (il morto morto), frase che variava in base alla zona della Sardegna e che in italiano non rende sicuramente allo stesso modo.
Ma veniamo al dunque della ricetta, questi dolci sono a base di mandorle, sono molto semplici da realizzare, oltre alle mandorle serviranno gli albumi e lo zucchero, ai quali si aggiungeranno scorza di limone e cannella, inutile dire che il profumo della cannella si sentirà per tutta la casa.
Dimenticavo.. come potrete notare dalle foto is ossus de mortu sono molto rustici, un po’ come i famosi dolci brutti ma  buoni, ma questa è una loro paricolarità, non dovete cercare di renderli belli, al massimo si possono glassare con un po’ di zucchero a velo e acqua e decorare con zuccherini argentati, ma anche la glassa non dovrà essere bella, lucida e coprente ma solo un velo per coprirli, io li preferisco senza, come appena sfornati, fatemi sapere come li preferite voi!

Ossus de mortu
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 18 pezzi
  • Costo: Medio

Ingredienti

Per la ricetta base

  • 300 g mandorle
  • 150 g Zucchero
  • 2 albumi (70 g)
  • cannella
  • 1 Scorza di limone

Per decorarli

  • 100 g zucchero a velo
  • q.b. Acqua
  • zuccherini argentati

Preparazione

  1. Ossus de mortu

    Prendete 200 grammi di mandorle e tagliatele in modo grossolano, potete tagliarle con un coltello o con un robot da cucina.
    Prendete le restanti mandorle (100 gr) e tritatele con un robot da cucina fino a risultare grattugiate, non troppo finemente ma ben tritate.
    Versate tutte le mandorle, lo zucchero, un po’ di cannella e la scorza di un limone grattugiato in una ciotola, mescolateli bene.
    Montate gli albumi a neve ben ferma, poi aggiungeteli nella ciotola in modo graduale, amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

  2. Preparate una teglia con carta da forno, prelevate dei piccoli mucchietti del composto preparato con le mani, il quantitativo dovrà stare su una mano, date una forma leggermente allungata e poggiate i dolci sulla teglia, lasciandoli leggermente distanziati fra loro.

  3. Infornate i dolci preparati a 170° e fateli cuocere per 30 minuti circa a forno statico, i tempi possono variare leggermente in base al forno.
    Potete servire i dolci come appena sfornati o con una leggera glassatura preparata con zucchero a velo e poca acqua.
    Se volete glassarli, versate lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungete solo poche gocce d’acqua alla volta (15/20 ml circa) mescolatelo e appena avrà una consistenza cremosa facile da spalmare versatela sui dolci, ultimate il tutto con zuccheri argentati, a questo punto dovrete farli asciugare, ma ci vorranno solo pochi minuti.

    Mi trovate anche su Facebook

Consigli

Per conservare i dolci al meglio vi consiglio di metterli in una scatola di latta, in questo modo si manterranno buoni e fragranti per svariati giorni.

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.