Per la prima volta ho potuto vedere tutto ciò che c’è dietro questa grande catena e dietro a ogni panino che arriva sui tavoli di un ristorante McDonald’s. Visto dall’esterno non si arriva a capire quanto lavoro, studio e organizzazione può esserci dietro a un servizio di questo tipo, ma poter visitare e vedere con i miei occhi macchinari e materia prima è stata una vera rivelazione.
Una volta arrivati in Stazione Centrale ci hanno accolti con un autobus per portarci al ristorante McDonald’s di Assago per visitare le cucine e per l’assaggio in anteprima delle nuove ricette.
Arrivati al ristorante, dopo un ottimo caffè e la colazione, son iniziate subito le presentazioni e le spiegazioni su come è nata la collaborazione tra McDonald’s e GialloZafferano.
A spiegarci cosa succede all’interno di questi ristoranti è stato Mario Federico, Amministratore Delegato di
McDonald’s Italia, con lui Andrea Santagata Chief Innovation Officer di Mondadori, Dave Watchman Chief Operations Officer McDonald’s Italia, Giorgia Favaro Chief Marketing Officer McDonald’s Italia, Raffaele Bellini Chef McDonald’s Italia, Giovanni Castali e Manuel Saraceno Chef GialloZafferano.
Iniziamo con il tour del ristorante. I ristoranti di oggi presentano moltissime innovazioni che non consocevo. Innanzitutto, subito all’ingresso, troviamo i chioschi digitali , schermi touch screen grazie ai quali è possibile consultare il menù, modificare il panino a proprio piacimento personalizzando la ricetta,e inviare l’ordine attraverso pochi passaggi molto semplici. In questo modo si velocizza il tutto, si evita la fila alla cassa e ci si può sedere tranquillamente perché l’ordine viene consegnato direttamente al tavolo dal personale di sala. Inoltre, questo sistema consente la preparazione dei prodotti al momento dell’ordine.
Dall’ordine allo stoccaggio, siamo passati quindi alla visita dei magazzini, delle celle frigo e della cucina, abbiamo potuto vedere anche l’interno delle celle frigorifere e immortalare ogni momento di questa esperienza.
Molto interessante lo stoccaggio delle materie prime utilizzate, questo avviene in 3 ambienti diversi:cella negativa, dove la temperatura si aggira tra i -18° e i -23° e che si utilizza per i cibi surgelati, cella positiva con una temperatura tra 1° e 4° circa utilizzata per formaggi, insalate etc.. e il magazzino dove si conservano invece i packaging, salse e prodotti che non necessitano di essere riposti in locali refrigerati.
Abbiamo poi visto le piastre dove vengono cotti gli hamburger, scoprendo che la cottura avviene tra due piastre a temperature elevate, non vengono aggiunti grassi, ma solo un pizzico di sale e pepe e i tempi variano in base alla dimensione dell’hamburger.
Oltre alle piastre ci sono le friggitrici, anche queste monitorate da un computer e pulite più volte durante la giornata, il sistema computerizzato è molto importante perché garantisce il controllo costante dell’usura dell’olio, in questo modo verrà sostituito ogni qualvolta il sistema ne segnala la necessità.
Una volta visitata la cucina e visti tutti i macchinari, è stato molto interessante poter vedere anche la realizzazione dei nuovi panini.
Le due nuove ricette create in collaborazione da McDonald’s Italia e GialloZafferano sono il McChicken
Delicato, con Provolone Valpadana DOP, zucchine grigliate e salsa con pomodori secchi della Puglia e il
McChicken Saporito, con Toma con latte 100% italiano, bacon croccante maionese con senape in grani.
Ma ora passiamo a quella che è stata per me la parte più bella della giornata, ovviamente quella di assaggio in anteprima di questi due ottimi panini. Impossibile assaggiarne solo uno e ora potete assaggiarli anche voi in tutti i McDonald’s Italia.