Costolette di agnello impanate al forno, gustose e dorate, buone come quelle fritte ma molto più leggere.
Pasqua si avvicina e la carne di agnello è ormai presente nei banchi di tutte le macellerie, impossibile non lasciarsi tentare, le costolette poi sono una parte molto tenera e pregiata.
Per rendere più gustose queste cotolette utilizziamo un buon pecorino grattugiato, aglio e prezzemolo, meglio in polvere in modo da aderire meglio alla panatura.
Se poi voi non resistete alla tentazione di friggere, potete sempre decidere di procedere con la stessa panatura ma di cuocerle in olio di arachidi ben caldo.
Ingredienti
-
6 Costolette di agnello
-
60 g Pane grattugiato
-
2 cucchiai pecorino
-
Prezzemolo disisdratato
-
aglio disidratato
-
Olio extravergine d'oliva
-
Sale
-
pepe
-
1 uovo
Preparazione
-
Versate l’uovo in un un piatto, aggiungeteci un po’ di prezzemolo e aglio disidratati, il sale necessario e mescolate bene.
Prendete un altro piatto, versateci il pane grattugiato, il pecorino e anche qui un po’ di prezzemolo e aglio disidratati, mescolate bene.
Passate le costolette prima nell’uovo poi nel mix di pane preparato, premete bene in modo da farlo aderire al meglio.
Adagiate le costolette su una teglia ricoperta da carta forno e leggermente unta con un filo d’olio, salate leggermente e aggiungete pepe a piacere.
Cuocete le costolette a 200° a forno ventilato per 15/20 minuti circa, avendo cura di girarle a metà cottura, in questo modo otterrete la stessa doratura da entrambe le parti.
Sfornatele e portatele a tavola caldissime, perfette con contorno di patate al forno o radicchi freschi.Se volete cuocere le costolette in padella, scaldate una padella antiaderente, versate un filo d’olio sul fondo, fate scaldare leggermente poi cuocete le costolette per 10 minuti circa per lato, o comunque fino a completa doratura.
Se volete friggere le costolette, scaldate abbondate olio di arachidi, friggetele avendo cura di farlo a fiamma non troppo alta in modo da cuocere bene anche all’interno, una volta che risulteranno perfettamente dorate, scolatele dall’olio, adagiatele su carta assorbente e servitele.
Mi trovate anche su Facebook
Consigli
Quando andate dal vostro macellaio di fiducia, chiedete sempre le costolette di agnellino e non di agnello, sono più tenere e più gustose.