Base per Pizza

Base per pizza, un impasto a lievitazione lenta, per ottenere ottime pizze da farcire a vostro piacimento.
Questa base potete utilizzarla per la classica pizza da infarinare e infornare come in pizzeria, o per la pizza in teglia con il fondo oleato, ma non solo.. ottima base anche per pizze fritte, calzoni, o pizzette in padella per l’estate quando non si ha voglia di accendere il forno per il troppo caldo.
Si tende spesso a utilizzare troppo lievito per velocizzare la lievitazione, ma i risultati migliori sono sempre con un impasto realizzato con poco lievito, come si può vedere anche dalla foto, non è la quantità di lievito che vi da una buona lievitazione ma solo i tempi.

Base per pizza
  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 500 g farina 0
  • 290 ml Acqua
  • 1 g Lievito di birra fresco
  • 12 g Sale
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva

Preparazione

  1. Versate la farina nella planetaria, aggiungete il lievito e poco alla volta l’acqua tiepida, quando l’impasto inizierà a legare e ad incordarsi fermatevi, non aggiungete più acqua e lavoratelo per qualche minuto.
    Ora aggiungete il sale, il motivo per il quale il sale si versa solo ora è perchè prima si deve formare la maglia glutinica che si ottiene con la sola farina acqua e lievito.
    Versate la restante acqua, facendolo sempre in modo graduale, e continuando a lavorare l’impasto, solo quando l’impasto risulterà perfettamente elastico, morbido e inizierete a sentire formarsi le bolle d’aria sarà pronto, a questo punto aggiungete un cucchiaio di olio extravergine e continuate a lavorare l’impasto ancora per qualche minuto.

  2. Ribaltate l’impasto su un piano da lavoro, formate una palla, se necessario infarinate leggermente, mettete l’impasto su una ciotola precedentemente unta con un filo d’olio e copritelo con pellicola trasparente o un panno da cucina.
    Fate lievitare l’impasto per 12 ore circa a temperatura ambiente, i tempi possono variare leggermente in base alla stagione.
    Quando il vostro impasto sarà raddoppiato di volume, decidete come utilizzarlo e scegliete come proseguire in base a cosa volete ottenere.

  3. Per la pizza al piatto: ribaltate l’impasto su un piano da lavoro infarinato, dividetelo in due parti, formate due palline e adagiatele su una tovaglietta, fatele lievitare per altre due ore circa o comunque fino a raddoppiare di volume, poi stendete le pizze aiutandovi con la farina e cuocetele su teglie infarinate o direttamente sulla pietra refrattaria condite a vostro piacimento.
    Per la pizza in teglia: ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, dividetelo in due parti, stendete le due pizze sulle teglie (diametro 30/32) precedentemente unte con un filo d’olio, coprite le basi con pellicola o con un panno da cucina e fatele lievitare per due ore circa, o comunque fino a raddoppiare di volume.
    Per i calzoni: procedete come per le pizze  al piatto preparando però più palline, le dosi sono perfette per 6 calzoni, che potrete cuocere al forno o fritti, una volta che le palline saranno raddoppiate di volume vi basterà stendere l’impasto, farcirlo e chiuderlo sigillando bene i bordi con le mani.
    Per le pizzette fritte:  ribaltate l’impasto sul piano da lavoro infarinato, stendetelo con il mattarello, tagliate le forme con una rotella e friggete in olio caldo, poi farcitele e servitele subito.

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6 Risposte a “Base per Pizza”

  1. La semola rimacinata?!?! così in grandi quantità?
    Come mai, se posso chiedere? e cosa cambia all’impasto?

    1. Certo che puoi chiedere, come ho gia scritto ci son tantissime ricette per la pizza, io amo il gusto della semola, va semplicemente lavorata un po’ di più della farina 00 ma da un gusto diverso e una croccantezza che vale la pena, a me piace molto farla in questo modo

  2. Salve Michela, sono brasiliano, peró o vissutto in Italia, non scrivo benne il Italiano.
    Capisco e parlo bene,e piace a me cichinare,e ovisto dele tue riccete.
    Tanti saluti.

    1. Ciao Alessandro, sempre il gancio, la foglia la uso solo all’inizio se la ricetta ha delle quantità minime che il gancio non riesce a lavorare, poi passo al gancio subito dopo, altrimenti preparo tutti i lievitati con il gancio, mentre uso la foglia per frolle 🙂

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