Ogni anno nel periodo di vendemmia ( e solamente in questo periodo..) si trovano nella zona dei Castelli Romani queste deliziose ciambelle lievitate che si fanno utilizzando il mosto d’uva.
Un dolce antico fatto con pochi ingredienti tra cui il mosto che dona un aroma veramente particolare che richiama quello che si sente in ottobre passeggiando tra le cantine dei paesi in cui si produce ancora il vino in proprio.
Faccio queste ciambelle al mosto da tantissimi anni e credetemi sono sempre apprezzatissime. Se riuscite a procurarvi dell’uva da vino matura o direttamente del mosto non fermentato, non esitate a provare questa ricetta.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni10 ciambelle
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- Energia 321,24 (Kcal)
- Carboidrati 59,31 (g) di cui Zuccheri 16,35 (g)
- Proteine 7,44 (g)
- Grassi 7,19 (g) di cui saturi 0,99 (g)di cui insaturi 0,16 (g)
- Fibre 2,14 (g)
- Sodio 49,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 120 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per 10 ciambelle
- 350 gfarina Manitoba
- 150 gfarina 0
- 250 gsucco di uva (ovvero mosto di uva bianca)
- 5 glievito di birra secco (17g se fresco)
- 70 gzucchero
- 70 golio extravergine d’oliva
- 120 guva sultanina
- 1albume
- 1 pizzicosale
- 2 cucchiaizucchero a velo (per la glassa)
Strumenti consigliati
- Impastatrice tipo planetaria con gancio
Preparazione delle ciambelle al mosto
La sera prima
Mettere l’uva sultanina in un bicchiere e ricoprirla con acqua ( o vino bianco) tiepida per farla rinvenire.
Prelevare 50g di mosto (a temperatura ambiente) dai 250g totali, scioglierci dentro il lievito e lasciarlo fermentare fino a che non si formi la schiuma.
Setacciare le farine ed introdurle nella ciotola dell’impastatrice.
Aggiungere al centro il mosto a temperatura ambiente, il lievito fermentato e cominciare ad impastare con il gancio a bassa velocità.
Unite all’impasto lo zucchero a cucchiaiate, la chiara e poi il sale.
Aumentate la velocità di impasto fino al livello medio.
Quando l’impasto comincia a staccarsi dalle pareti della ciotola, unite un po’ per volta l’olio.
Sgocciolate l’uvetta, infarinatela scuotendola per togliere l’eccesso di farina.
Continuare ad impastare fino al completamento dell’ incordatura. Vi accorgerete di cio’ quando vedrete l’impasto completamente avvolto sul gancio e la ciotola “pulita”. Se l’impasto vi sembra troppo umido e non si incorda, non aggiungete altra farina, fermate l’impastatrice per cinque minuti e poi ricominciate a lavorarlo, ripetete questa operazione piu’ volte, se necessario. Considerate che comunque deve risultare molto morbido.
Aggiungere al composto l’uvetta ed impastare ancora per un minuto.
Rovesciate l’impasto sul tavolo, senza lavorarlo formate una palla e mettetelo in una ciotola.
Lasciatelo riposare per una mezz’oretta e poi sistematelo in frigo coperto, per tutta la notte.
Il giorno dopo
Estraete l’impasto freddo dalla ciotola e senza lavorarlo, spezzatelo in 10 parti uguali dal peso di circa 100-110 gr.
Formate velocemente le palline e lasciatele riposare 5 minuti.
Poi con un un dito formate un buco al centro di ogni pallina, allargandolo per formare la ciambella
Sistemate le ciambelle in una teglia rivestita con carta forno e mettetele a lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio del loro volume.
Accendere il forno statico a 210 gradi.
Cuocete le ciambelle lievitate per 15 minuti circa, fino a che non risulteranno dorate.
Nel frattempo preparate la glassa unendo poca acqua per volta allo zucchero al velo, girando bene. La glassa deve risultare biancastra e densa come una crema.
Spennellate le ciambelle al mosto ancora calde con la glassa e lasciatele raffreddare.
Le ciambelle al mosto sono ottime mangiate a distanza di poco tempo per gustarne appieno la loro sofficita’ e il loro aroma..