Gli involtini di spada rustici è da un po’ di tempo che mi frullano per la testa; la difficoltà principale sta nel tagliare il trancio di pesce spada così sottile da poterlo avvolgere su se stesso. Nel banco pesce del supermercato dove mi servo la pescivendola me l’ha tagliato a mano, facendo un ottimo lavoro certosino. Croccantelli fuori con il cuore morbidissimo; secondo me ne vanno calcolati 3 a testa
Ingredienti per 4 persone:
- 12 fettine di pesce spada sottili (1/2 cm)
- 90 gr di pomodori secchi sottolio sgocciolati
- 1 cucchiaio di capperi sottolio sgocciolati
- 3 acciughe sottolio
- 20 gr di parmigiano grattugiato
- 70 gr di pangrattato (io senza glutine)
- 1 spicchio d’aglio
- una manciata di prezzemolo fresco (o 2 cucchiai di quello surgelato tritato)
- olio evo
procedimento:
- Preparare la panatura: mettere nel mixer/robot i pomodori, i capperi, le acciughe, l’aglio e il prezzemolo e tritare finemente (nel Bimby qualche colpo di turbo)
- aggiungere il parmigiano e il pangrattato e mescolare per unire gli ingredienti; deve risultare una miscellanea secca e profumata
- farcire le fettine: stendere le fettine di pesce spada e oliarle utilizzando l’olio dei pomodori; coprire le fettine con uno strato di panatura che si farà aderire bene al pesce premendo con la mano
- arrotolare le fettine e passare un po’ di panatura anche all’esterno, sempre premendo il composto perché si attacchi bene
- mettere gli involtini così formati in una pirofila rivestita di carta forno
- versare un po’ d’olio evo sulla superficie ed infornare in forno caldo a 180° per una mezz’oretta o fino a che la superficie risulti gratinata
Nota: la panatura che avanza metterla in un vaso di vetro con coperchio e conservarla in frigo