Tortini di verza con cotto e broccoli

I tortini di verza con cotto e broccoli sono un antipasto originale e sfizioso: le foglie di verza come piccoli pacchetti racchiudono un morbido ripieno di ricotta, prosciutto cotto e broccoli. Questi deliziosi bocconcini hanno un gusto delicato e si prestano a mille interpretazioni: potete creare ogni volta un ripieno diverso preparandoli con gli ingredienti che più vi piacciono o con quello che avete a disposizione nel frigorifero o in dispensa. Potete servire i tortini di verza con cotto e broccoli anche come secondo piatto o come piatto unico semplicemente raddoppiando le dosi.

Tortini di verza con cotto e broccoli Cucina vista mare
  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 8 tortini
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 8 foglie Verza
  • 120 g Cimette di broccolo
  • 250 g Ricotta
  • 1 Uovo
  • 4 cucchiai Parmigiano reggiano grattugiato
  • 150 g Prosciutto cotto a fette
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Lavare le foglie di verza, sbollentarle qualche minuto in acqua bollente leggermente salata, scolarle e asciugarle. Pulire le cimette di broccolo eliminando le parti più dure e lessarle per dieci/quindici minuti. Quando sono pronte, scolarle, lasciarle intiepidire e poi tritarle grossolanamente. Tagliare a dadini il prosciutto cotto.

  2. In una ciotola mescolare la ricotta con l’uovo, le cimette di broccolo, il parmigiano e il prosciutto cotto. Regolare di sale e mescolare bene il tutto.

  3. Rimuovere la costola centrale dalle foglie di verza e foderare con ogni foglia degli stampini da miniplumcake, ben imburrati, facendo in modo che le foglie fuoriescano dai bordi. Distribuire il composto di ricotta, cotto e broccoli all’interno dei gusci di verza e richiuderli sovrapponendo i lembi delle foglie.

  4. Cuocere in forno caldo preriscaldato a 200° e cuocere per circa 25 minuti o fino a che il ripieno non risulterà rappreso. Una volta cotti sfornare i tortini e servirli ben caldi.

Note

Scegliete le foglie di verza più grandi altrimenti farete fatica a formare i pacchettini senza che le foglie si rompano ed evitate le foglie più esterne perché troppo dure.

Fonte della ricetta: Alice Cucina gennaio 2019.

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