I cavolfiori impanati sono una ricetta semplice, veloce, sfiziosa e furbissima. Avevo un cavolfiore da consumare e ho pensato di tagliarlo a piccoli pezzettini e farlo impanato, come fosse una cotoletta, passandolo prima nella farina, poi nella uova sbattute e poi nel pangrattato, condito con spezie e formaggio. I cavolfiori impanati sono cotti in forno, ma, ovviamente, se preferite, potete anche farli fritti, morbidi dentro e croccanti fuori, saporiti e golosi, perfetti come antipasto, contorno o secondo piatto vegetariano, buonissimi da soli o da pucciare nelle salsine che preferite, uno tira l’altro!
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
I cavolfiori impanati sono super facili e velocissimi da preparare, per prima cosa pulite il cavolfiore, staccate le varie cimette e salatele, dato che non verranno sbollentate ma usate a crudo, non lasciatele troppo grandi.
Condite il pangrattato con il parmigiano grattugiato, spezie a piacere (io ho messo paprika, aglio in polvere, timo e origano), pepe nero e mescolate.
Passate le cimette di cavolfiore prima nella farina, poi nelle uova sbattute con un pizzico di sale e, infine, nel pangrattato.
Disponete i cavolfiori impanati su una teglia, mettete sopra un filo di olio extra vergine di oliva e cuoceteli in forno preriscaldato a 200 gradi per 25 minuti circa, infilzateli con una forchetta per verificare la cottura.
Note:
I cavolfiori impanati si conservano a temperatura ambiente per qualche ora o in frigo per un paio di giorni. Per la panatura potete usare le spezie che preferite. Al posto del pangrattato (o insieme), potete usare la farina di mais. Per una versione ancora più golosa, potete anche friggerli in olio di semi ben caldo.
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Dosi variate per porzioni