C’è sempre una prima volta…. anche per il torrone!!
Anni fa a casa di amici, avevo assaggiato il torrone fatto in casa. Che buono che era!!! Per niente stucchevole… e mi dissero che per farlo ci volevano ore ed ore, sempre a girare…
E’ vero, bisogna girare, ma io ormai ho il mio Ken da qualche anno (mai Natale fu più gioioso) e chi mi ferma più!!! (Anche se Montersino asserisce che si può fare con un frustino elettrico)
Per cui complice il video tutorial dello Ziopiero, ho provato anch’io ed ho prodotto un ottimo torrone.
Certo l’estetica è da migliorare, anche perché credo di aver sbagliato qualcosa che ho scoperto dopo, ossia: anche la frutta secca che andiamo ad inserire deve essere calda (Montersino docet), pena l’indurimento più veloce e quindi difficoltà a stendere.
Ma come prima volta non mi lamento. Il mio torrone morbido, seppur con qualche errore ha riscosso molto successo!!!
Ricordatevi sempre che gli ingredienti devono di prima qualità! E ora…tuffiamoci nella montata bianca!!!!!
Ingredienti
- 250 gmiele di acacia
- 410 gzucchero
- 100 gacqua
- 300 gnocciole tostate
- 300 gmandorle pelate (leggermente tostate in forno)
- 150 gpistacchi di Bronte DOP
- 40 galbumi
- q.b.scorza d’arancia (grattugiata)
- 1 foglioostia ( A4)
Strumenti
- Planetaria
- Termometro
Preparazione del torrone morbido
– Per prima cosa, tuffare i pistacchi in acqua bollente per 1′, poi scolarli e privarli della pellicina.
– Accendere il forno a 80°C e non appena arriva a temperatura, spegnerlo e metterci tutta la frutta secca (questa operazione farà sì che la montata di albumi e zucchero non granirà subito)
– Montare perfettamente gli albumi nella planetaria e intanto che la macchina va, portare il miele con le zeste a 120°
– Lentamente versare il miele a filo sugli albumi montati, fermando la macchina e mescolando inizialmente a mano per evitare che il miele si attacchi alle pareti (come ho fatto io all’inizio) e continuando finché il composto si fredda.
– Mettere lo zucchero in un pentolino, versare l’acqua (non il contrario) per far si che lo zucchero s’idrati e portare alla temp. di 147°, deve diventare un caramello, e sempre mescolando alla minima velocità, versare a filo sulla montata di albumi.
– Montare il gancio K e incorporare a più riprese la frutta secca calda,
– Tagliare di misura il foglio di ostia se come me non trovate quelli in formato A4, e stendete il composto dalla parte ruvida, modellando con le mani umide.
– Poggiare l’altro foglio con la parte ruvida a contatto e stendete con il mattarello delicatamente all’altezza desiderata.
– Far raffreddare per un giorno intero e poi tagliare con un coltello affilato.
Consigli:
Basta un po’ di pazienza e in un pomeriggio vi fate il vostro torrone morbido.
– La frutta secca potete anche scaldarla ochi secondi al microonde, prima di inserirla.
bello! anche questo è in programma ma il tempo scorre troppo in fretta!
A chi lo dici cara! Ti abbraccio
E' OTTIMO ! Non è molto dolce e nemmeno stucchevole , è BUONISSIMO . Sono certa di non saperlo fare ( non sono molto attrezzata ), ma lo accetterò molto volentieri ogniqualvolta vorrai.
Sono mooolto contenta che ti sia piaciuto! L'anno prossimo lo prepariamo insieme!! 😉