La ricetta dei Tarallini pugliesi con semi di finocchio
Nel periodo di quarantena che stiamo attraversando, è fondamentale impiegare il tempo, oltre che nelle faccende quotidiane, anche nel fare cose che ci gratifichino; anche il Ministero della Salute lo consiglia.
Nel mio caso, quello che mi fa stare bene, è impastare, cucinare o preparare dolci; per cui in questi giorni abbiamo preparato tutti insieme a casa, il pane, i cornetti, la pizza, le brioche, la pasta ripiena… insomma stiamo lavorando a 6 mani!
Questa ricetta però è nuova qui sul blog, pur essendo uno dei capisaldi della cucina pugliese: i tarallini pugliesi coi semi di finocchio o col pepe nero.
Complici una delle tante dirette e/o iniziative che spopolano sui social, nei giorni scorsi sono stati proposti proprio loro,dopo averli fatti proprio ieri (sempre a 6 mani) ho pensato di pubblicare la ricetta.
Sono buoni buoni buoni .. semplici da fare ..
- Energia 461,61 (Kcal)
- Carboidrati 44,65 (g) di cui Zuccheri 1,02 (g)
- Proteine 6,84 (g)
- Grassi 20,46 (g) di cui saturi 2,76 (g)di cui insaturi 16,70 (g)
- Fibre 1,39 (g)
- Sodio 729,60 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 450 gfarina 00 (Di solito, lo sapete, non utilizzo la farina 00, ma in questo caso serve davvero una farina debole che dia friabilità al prodotto finale.)
- 50 gsemola rimacinata di grano duro
- 160 golio di oliva (ho usato 80g di olio d’oliva e 80 g di olio di riso perché il sapore del nostro olio è un po’ forte)
- 160 gvino bianco
- 15 gsale fino
Preparazione dei tarallini pugliesi con semi di finocchio
Setacciare farina e semola e scaldare leggermente l’olio e il vino (anche questo passaggio, come l’uso della farina 00 conferisce friabilità al prodotto)
Inserire tutti gli ingredienti nel boccale della planetaria e impastare per pochi minuti (non deve incordare).
Lasciar riposare l’impasto per una mezz’oretta coprendo con pellicola.
Lavorare leggermente l’impasto sulla spianatoia senza aggiungere farina, creare dei filoncini, tagliare tanti pezzettini da rotolare sulla spianatoia fino a formare tanti piccoli cordoncini; unire le estremità e formare i tarallini.
Far bollire l’acqua in una pentola capace e tuffare delicatamente pochi tarallini per volta o comunque tutti quelli che ci stanno sul fondo. Attendere che affiorino e scolarli sulla leccarda del forno foderata con carta forno (oppure stenderli su un canovaccio pulito).
Cuocere in forno a 200°C per 20-25′ o fino a doratura.