Le “Brioches cu’ tuppu”

Alcuni anni fa, siamo stata in Sicilia e appena sbarcati a Messina qual’è stata la prima cosa che abbiamo fatto? Siamo entrati in un bar; era ora di pranzo, e la persona che ci accompagnava ci disse che dovevamo assolutamente assaggiare le mitiche “brioches cu tuppu”, accompagnate da una rinfrescante granita.
Mai assaggiato niente di più buono in un bar..  di solito ci sono quei cornetti che sanno di plastica e poco altro degno di nota!! .. e non era fame, erano veramente buone, soffici e profumate.
E come spesso accade, solo lì le ho mangiate, ne le ho mai cercate, in verità.
Spesso mi proponevo di provare a farle, ma non avevo la ricetta giusta.. fino alla settimana scorsa, quando entrata in un bar, per gustare un favoloso gelato, le ho riviste.. ed è scattata in me la voglia di farle.
Ora però sapevo anche dove potevo cercare: o sul blog di Adriano o su quello di Paoletta. E alla fine ho optato per quest’ultima, senza cambiare una virgola, solo un aroma, e la quantità di lievito.
Già solo il poolish fatto la mattina del giorno prima aveva un profumo ottimo, per via della vaniglia e della scorza d’arancia (Paoletta suggerisce le clementine, ma non le ho trovate).. non vi dico il profumo finale!! Quando mio figlio è tornato da scuola, mi ha buttato le braccia al collo per la gioia, non capita mica tutti i giorni di tornare a casa ed essere accolti da un profumo simile! Soffici, grazie alla lievitazione di 24 ore, e buone, tanto buone..
Le abbiamo mangiate, anzi gustate, sabato scorso col gelato!!.. E per un attimo siamo tornati in Sicilia…

P.S. Non fatevi spaventare dal post lunghino.. andate fino in fondo non sono difficili e soprattutto..fatele!!

INGREDIENTI: per 10 brioches

– 500 g   Farina Petra 1 o farina forte
–   75 g   Zucchero
– 100 g   Burro (di cui 30 fusi)
–     1     cucchiaino di Sale
–     3 g   Lievito secco
– 200 ml Latte ( ma anche 220 ml)
–   10 g  Miele di acacia
– 1/2      Baccello di Vaniglia
–   q.b.   Zeste 1 arancia
–      2    Uova a pasta gialla
in più: 1 Tuorlo e latte per pennellare

Al mattino
Setacciamo la farina.
Portiamo quasi al bollore 150 ml di latte col baccello di vaniglia senza i semini (che serviranno dopo), lasciamo raffreddare e sciogliamo 1 g di lievito.
Prepariamo il poolish mescolando in una ciotola il latte (con il lievito e la vaniglia), 75 g di farina (presa dal totale) e la buccia grattugiata dell’arancia. Chiudiamo il contenitore e passiamo in frigo.
La sera
In un pentolino, scaldiamo 50 ml di latte e facciamo sciogliere il miele e i restanti 2 g di lievito. Versiamo nella ciotola della farina, il poolish, il latte preparato, le uova uno alla volta, il sale e lo zucchero; mescoliamo bene e poi versiamo il tutto nella planetaria o nella mdp, o continuiamo ad impastare a mano sulla spianatoia.
Aggiungiamo il burro freddo a tocchetti, e per ultimi i 30 g del burro fuso e freddo.
Lavoriamo la pasta per almeno 20′, e comunque fino ad incordatura.
Copriamo con pellicola l’impasto e facciamo riposare a temp. ambiente per 40′, poi passiamo in frigo per tutta la notte.
Mattino del giorno dopo
Togliamo l’impasto dal frigo e lasciamolo a temp. ambiente per 1 ora ca.
Facciamo le pieghe del tipo 2 con delicatezza, copriamo e facciamo riposare per mezz’ora.
Spezziamo l’impasto in pezzi da 75 g per le brioches e da 15 g per il tuppo.
Per fare le brioches
Si prende il pezzo da 75 g, si sgonfia leggermente dando forma rettangolare e si comincia ad arrotolare partendo dall’alto verso il basso, facendo una leggera pressione con i pollici per fissare l’impasto. Ne uscirà un filoncino, che riporteremo in posizione verticale e ripeteremo l’operazione di arrotolamento.
A questo punto, piegheremo gli angolini verso il basso, per avere una pallina, che faremo rotolare sulla spianatoia, sotto la mano a coppetta.
Prepariamo così tutte le palline grandi, mentre per i tuppi allunghiamo leggermente a goccia.

Con il pollice e l’indice leggermente infarinati, pratichiamo un foro sulla superficie della pallina grande, dove con una leggera pressione, posizioneremo la pallina a goccia, il tuppo.

Sistemiamo le brioches così formate, su una teglia rivestita di carta forno, e pennelliamole con una miscela di tuorlo e latte.
Aspettiamo che lievitino, ci vorranno da 1 a 2 e 1/2, dipende dalla temperatura.
Pennelliamole di nuovo, e inforniamo a 180°C per circa 15′ o comunque fino a doratura.
Sforniamo e lasciamo intiepidire sulla gratella ..poi..
Bhe!, poi  divoratele, col gelato, oppure fatele raffreddare completamente e congelatele.

4 Risposte a “Le “Brioches cu’ tuppu””

  1. Anch'io, alcuni anni fa, ho fatto una piccola escursione a Messina, ma non ho avuto il piacere di assaggiare queste brioches, che di sicuro saranno buonissime. Brava

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