La rosticceria palermitana

Finalmente sono riuscita ad impastare l’ormai famosa “Rosticceria palermitana”, un impasto così buono e versatile che dopo averlo fatto mi sono chiesta come mai avessi aspettato tanto!
Parliamo ovviamente della pasta brioche, pilastro della cucina siciliana, che si può appunto utilizzare come più ci aggrada …anche se notoriamente si preparano i rollò, le pizzette i calzoni …
La sua particolarità è data dall’uso dello strutto … e si cari miei qui non si può proprio evitare, il gusto ne risentirebbe! Ma una tantum ce li possiamo concedere certi sfizi!
Credo non ci sia blogger che non abbia mostrato i suoi risultati, seguendo scrupolosamente la ricetta o apportando delle modifiche. Io ho seguito la ricetta di Cristina, qui.
E quindi sotto con la rosticceria!

  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura18 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per il lievitino:

  • 250 gFarina (W400)
  • 250 gFarina tipo 1
  • 500 gAcqua
  • 2 gLievito di birra secco
  • Mezzo cucchiainoZucchero

Per l’impasto:

  • Lievitino
  • 500 gFarina tipo 1
  • 160 gLatte
  • 80 gZucchero
  • 100Strutto
  • 16 gSale
  • 1 cucchiaioOlio extravergine d’oliva

Strumenti

  • Macchina per il pane

Preparazione

  1. Ho fatto il lievitino (impastare velocemente e far lievitare coperto per 90′ ca.) direttamente nel cestello della macchina del pane e trascorso il tempo, dopo una veloce mescolata, ho inserito prima il latte e lo zucchero, poi la farina ed il sale.

    – Appena l’impasto ha iniziato ad incordare ho inserito poco per volta lo strutto e solo alla fine l’olio.

    – La macchina non ha nessun problema a lavorare questo tipo d’impasto e alla fine ci ritroviamo con una bella palla elastica e liscia.

    – Mettere l’impasto a lievitare coperto per un paio d’ore o se preferite e avete usato una farina forte potete anche  lasciar maturare l’impasto in frigo per 24 ore. (se optate per questa soluzione il giorno dopo, prima di formare, l’impasto va lasciato a t.a. per un paio d’ore)

    – Riprendere l’impasto lievitato e formare 24 panetti da 40 g circa dandogli le forme che più ci piacciono.

  2. – Farcire le pizzette con poco pomodoro o sugo, prosciutto cotto e mozzarella.

    – Farcire i rollò con wurstel (dare al panetto una forma ovale, tagliare un’estremità a strisce – come un pettine – e avvolgerle sul wurstel avendo cura di pizzicare bene le chiusure

    – Farcire i calzoni con prosciutto cotto, mozzarella e origano.

    – Farcire come vi suggerisce la fantasia.

    – Lasciar lievitare ancora per un’oretta circa e prima d’infornare pennellare rollò e calzoni con un uovo sbattuto e se piace cospargere con semi di sesamo.

    – Infornare a 180°C fino a doratura ovviamente ogni forma e ogni forno ha i suoi tempi.

    – Serviti caldi o freddi sono una bontà!

  3. Questa è la versione dolce, gustata con caffelatte la mattina a colazione.

Note:

Se desiderate friggere, la dose di zucchero e strutto va dimezzata, mentre se volete provare entrambe le cotture, fritto e forno, usare 80 g di zucchero lasciando invariata la dose di strutto.

– Vaniglia q.b. solo per la versione dolce.

Potete anche variare le farine da utilizzare badando poi all’inserimento del liquido; in base all’assorbimento potrebbe servirne poco più o meno.

I tempi di cottura variano in base al tipo di forno e alla funzione. Mediamente occorrono 16-18′ ma ve ne accorgete dal colore dorato.

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