La croquenbouche

Ottobre come avevo già anticipato qualche tempo fa, è un mese ricco di compleanni.. e quindi siamo giunti al terzo.
Ho preparato questo dolce, come il precedente, con il cuore perché il goloso destinatario è insieme ai miei figli la persona più importante della mia vita.
Trattasi quindi del croquenbouche, dolce francese a base di bignè ripieni di crema decorati col caramello. Di solito si serve a forma di cono, a Natale, ma ispirata dalla lezione di accademia di Montersino, vista in tv,ho fatto la versione a corona, apportando qualche modifica,rispetto a quello proposto per non appesantirlo troppo. Il risultato è stato semplicemente fantastico… volevo stupire e credo di esserci riuscita.
Il lavoro può anche essere suddiviso, come ho fatto io del resto, e i bignè se proprio non volete prepararli, potete sempre acquistarli freschi in una panetteria … vi consiglio però di provare.. non vi deluderà…(è più lungo da scrivere e da leggere che da fare.)

INGREDIENTI dosi per ca 30 bignè piccoli
per la pasta choux
– 135 g uova
–   93 g Acqua
–   82 g Burro morbido
–   88 g Farina 00
–     1 g Sale
–     1 g Zucchero
– In una casseruola sul fuoco mettere l’acqua con il burro lo zucchero e il pizzico di sale; ai primi bollori dell’acqua, togliere dal fuoco e buttare in un solo colpo la farina setacciata. Rimettere sul fuoco e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno fino a che la massa non si stacca dalle pareti della casseruola sfrigolando.
– Far intiepidire e poi versare le uova, leggermente sbattute poco per volta a mano a mano che il composto le assorbe (potrebbero avanzare o potrebbe servire un altro uovo dipende dall’assorbimento).
Alla fine dobbiamo ottenere un composto simile ad una crema pasticcera soda; mettere nel sac-a-poche con bocchetta liscia.
– Imburrare una teglia e poi ripassarla con un foglio di carta da cucina per togliere l’eccesso e spremere tanti ciuffetti di pasta, avendo cura con un la punta dell’indice bagnata di ‘abbassarne’ le punte.
– Infornare a 170°C finché non sono ben gonfi e dorati.
per il biscotto al cacao senza farina
qui
coppare il pds ottenuto della dimensione del coppapasta che andremo ad utilizzare per la ‘corona’
per la crema pasticcera 
qui (senza le gocce di cioccolato) oppure una vostra ricetta ben collaudata.
Riempire i bigné e metterli nel frigo.
per il caramello
– 125 g Zucchero semolato
–   50 g Acqua
–   75 g Sciroppo di glucosio
– Versare in una casseruola di rame o con fondo spesso l’acqua lo zucchero e il glucosio in questo ordine, mettere sul fuoco medio-alto e senza mai toccare aspettare che diventi un bel caramello color miele o poco più chiaro.
COMPOSIZIONE DEL DOLCE
– Mettere al centro del piatto un coppapasta ben oliato e fare la base.
– Facendo molta attenzione alle dita, immergere il lato dei bigné non bucato nel caramello e posizionarli a corona sulla base e proseguire fino ad esaurimento.
– Togliere il coppapasta e mettere al centro il pds senza farina al cacao a strati con la crema pasticcera la quale si può anche utilizzare per decorare con ciuffetti qua e la cambiando la bocchetta del sac-a-poche.
– Su un foglio di carta da forno, far filare il caramello con l’aiuto di 2 forchette (se nel frattempo si fosse solidificato un po’, basta rimetterlo sul fuoco per qualche secondo) per creare la decorazione e posizionarlo sulla croquenbouche poco prima di servire perché teme l’umidità.

8 Risposte a “La croquenbouche”

  1. Ciao Sabri mi piace molto questa tua ricetta in special modo la preparazione del caramello. il tuo risultato è spettacolare, così pulito composto e ordinato, non è facile farlo e poi farlo così bene. non mi sono mai cimentata però leggendo questa tua ricetta ho trovato l'ispirazione e la voglia di farlo. grazie sabri a risentirci presto e buon we. bacioni Pitichella

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