CARCIOFI FRITTI
Grandissimo ortaggio, coltivato in molte regioni Italiane la quale detiene il primato mondiale di produzione seguita poi dai paesi dell’area mediterranea tipo Spagna, Egitto ecc. Il suo uso in cucina è variegato, polivalente, lo possiamo cucinare in tanti modi, da solo, con la pasta, per ripieni, sulla pizza e tani e tanti altri modi. Il suo periodo di maggior produzione è autunno/primavera, e quindi eccoci pronti a cucinarlo in tutti i modi di nostra conoscenza. Io oggi propongo i carciofi fritti, un classico della cucina Italiana, un piatto che è molto sfizioso e gustoso. Un valido accorgimento per preparare i carciofi fritti è la scelta dell’olio con il quale friggerli. Oggi giorno ne esistono di buona qualità e sicuramente quello di arachidi è uno dei migliori per ottenere dei carciofi si fritti ma asciutti e gustosi. Vediamo quindi ora come preparare i carciofi fritti.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1limone (e il suo succo)
- 2Uova (da sbattere )
- q.b.Farina (per l’infarinatura)
- q.b.Olio di semi di arachide (per la frittura)
- q.b.Sale
Strumenti
- Insalatiera
- Frusta
- Tegame
- Tagliere
- Carta assorbente
Preparazione
Prepariamo i carciofi togliendo le foglie esterne più dure fino ad arrivare alle foglie di colore giallo verdi più tenere. Tagliamo la parte superiore dei carciofi con le spine e togliamo il gambo, tagliamo poi i carciofi in otto spicchi e li mettiamo immediatamente in una insalatiera con acqua miscelata con il succo di limone facendo così in modo che non si ossidano. Con una frusta sbattiamo le uova con un pizzico di sale, in un contenitore mettiamo la farina setacciata. Poniamo un tegame sul fuoco con l’olio di semi di arachidi e facciamo scaldare. Asciughiamo gli spicchi di carciofo, passiamoli nella farina e quindi nell’uovo prima di immergerli nell’olio. Quando i carciofi sono ben dorati li togliamo dalla pentola e li mettiamo a scolare sulla carta cucina in modo che rilascino tutto l’olio. Impiattiamo e buon appetito.
immergere gli spicchi di carciofo nell’acqua acidulata per evitare l’ossidazione
dopo aver infarinato passarli nell’uovo prima della frittura
Oltre al buon olio occorre porre gli spicchi di carciofo sopra la carta assorbente per far perdere l’olio in eccesso.