Pandolce genovese basso

Il pandolce genovese basso è un tipico dolce natalizio, ma un buon genovese lo apprezza anche tutti gli altri giorni dell’anno. Questa versione è storicamente più recente rispetto a quella del pandolce genovese alto, ma nello stesso tempo più veloce da preparare poichè ha solo un breve tempo di riposo.
Spesso si suole screditare la ricetta del pandolce genovese basso rispetto al più famoso Pandoro di Verona, non solo per il gusto ma anche perchè sovente si confonde con la ricetta del pandolce alto, che necessita di tempi di lavorazione e lievitazione maggiori. Con la seguente ricetta mi propongo di sfatare questo pensiero e di diffondere questa tipica specialità genovese.

  • DifficoltàMedio
  • CostoAlto
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni1 pandolce da circa 1.2 kg oppure 2 da 600 gr.
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFarina 00
  • 150 gZucchero
  • 150 gBurro
  • 1 pizzicoSale fino
  • 2Uova
  • 1 bustinaLievito per dolci
  • 1Scorza di limone
  • 250 gUvetta
  • 70 gPinoli
  • 100 gCanditi misti

Preparazione

  1. Per preparare il pandolce genovese basso dobbiamo, per prima cosa, ammollare l’uvetta in acqua e lasciarla riposare.

  2. In una planetaria o su una spianatoia, iniziamo a versare la farina, aggiungiamo lo zucchero, un pizzico di sale fino, il burro ammorbidito, la scorza di un limone, il limoncello e le uova quindi iniziamo a impastare. Quando gli ingredienti inizieranno ad unirsi, aggiungiamo il lievito in polvere per dolci.

  3. Una volta che il nostro impasto sarà liscio e omogeneo iniziamo poco per volta ad aggiungere l’uvetta ammollata, i pinoli, ed i canditi misti a pezzettini. (I canditi ideali da utilizzare sarebbero l’arancia ed il cedro candito, ma se vi è più comodo, usate la macedonia di frutta candita.)

  4. Decidete ora se cuocere un pandolce genovese grande, o tanti pandolcini piccini. Formate una palla, foderate una teglia con carta forno, e appiattite il pandolce su di essa. Tenete un’altezza massina di 5 cm, in questo modo il pandolce cuocerà alla perfezione anche internamente.  

  5. Scaldate il forno a 190 gradi statico e quando arriva in temperatura, infornate il pandolce e cuocetelo per 40 minuti.

  6. Dopo questo lasso di tempo, provate la cottura con uno stecchino al centro, nel caso restassero residui di impasto attaccati, lasciate cuocere per altri 5 minuti stando sempre attenti. Una volta cotto, lasciate raffreddare il pandolce genovese e servitelo a fette con un flûte di moscato. Buon appetito, Nenè!

  7. CONSERVAZIONE: Potete conservare il vostro pandolce genovese (basso) sotto una campana di vetro o in un sacchetto di carta per una settimana e mezzo massimo. CONSIGLI: Con queste dosi, potete decidere se preparare un pandolce intero da 1,2 kg, due pandolci da 600 gr ciascuno oppure 4 pandolcini da 300 g. A voi la scelta! Inoltre, nel caso non gradiste i canditi, potete ometterli. Se non amate pinoli, canditi e uvetta, provate a fare il pandolce genovese (basso) con gocce di cioccolato, CLICCATE QUI per la ricetta.

Note

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