Agnolotti del plin all’agnello

Agnolotti del plin all’agnello il classico formato di pasta ripiena piemontese, in una versione ripiena di carne di agnello. Buonissimi e particolari, sono ottimi da provare sia conditi con burro e salvia per esaltarne il sapore, sia, come vuole la tradizione, sbollentati e tuffati in una ciotola piena di dolcetto d’Acqui o Barbera.
Siccome, se avete letto le ricette precedenti lo saprete, mia nonna materna è piemontese, amo ricordare le tradizioni e i piatti tipici, e mia nonna è molto affezionata a questo piatto, soprattutto per la sua bontà, ecco quindi questa versione perfetta per tutto l’anno ma anche per i periodi di festa come Natale e Pasqua!
Se volete mettere le mani in pasta, correte a leggere la ricetta, e se avete bisogno di aiuto o consigli su come impastare a mano, vi aspetto sul mio gruppo facebook “Facciamo la pasta con Nenè”.

agnolotti al plin all'agnello
  • DifficoltàAlta
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione1 Ora 20 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la pasta fresca

  • 500 gfarina di semola di grano duro rimacinata
  • 5uova

Per il ripieno

Strumenti

  • 1 Spianatoia
  • 1 Sfogliatrice
  • 1 Rotella

Preparazione

  1. Per preparare gli Agnolotti del plin all’agnello dovete per prima cosa preparare il ripieno a base di agnello, che, a mio parere, è meglio preparare un giorno prima in modo che si insaporisca al meglio restando a riposo in frigo.

  2. Preparate l’impasto base versando la farina a fontana sulla spianatoia.

    Create un buco al centro dentro al quale dovete versare le uova sgusciate.

    Sbattete inizialmente le uova con una forchetta e cominciate ad amalgamare la farina intorno. Non appena il composto si fa mano a mano più sodo, impastate a mano.

  3. Quando il vostro impasto sarà liscio ed omogeneo, passatelo nella nonna papera o sfogliatrice, fino ad ottenere delle sfoglie sottili ma non troppo. (io le passo per due volte nel penultimo foro della Imperia).

  4. Dividete le sfoglie a metà nel senso della lunghezza con una rotella a lama liscia.

    Piegate le sfoglie, già tagliate a metà, nuovamente a metà ma senza tagliarle.

  5. Disponete dei mucchietti di ripieno (grandi circa come una ciliegia, distanziati tra loro di circa 1/1.5 cm, quindi ripiegate la sfoglia su se stessa, e dividete, pizzicando, i vari ravioli.

  6. Pizzicate tutti i ravioli nello spazio tra uno e l’altro, e dopodiché tagliate con la rotella dentellata tutto la lunghezza, e ciascun raviolo per dividerlo dagli altri.

  7. Raccogliete tutti gli agnolotti del plin all’agnello su un vassoio e conservateli in un luogo fresco ed asciutto fino al momento di cuocerli.

  8. Cuocete i vostri “plin” in acqua bollente salata per circa 4/5 minuti, quindi scolateli e conditeli come più preferite!

CONSERVAZIONE

  1. Conservate gli agnolotti del plin all’agnello in un luogo fresco ed asciutto per un giorno al massimo.

    Volendo, potete surgelarli, dapprima ben distanziati su un vassoio, poi raccolti all’interno di un sacchetto gelo per alimenti.

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