Pane alla birra con Lievito Madre e semi di girasole.

Stranamente mi è avanzata mezza bottiglia di birra da una festa e visto che sto sperimentando vari tipi di pane mi son detto ” e se la usassi al posto dell’acqua?”. Pensavo di avere avuto un’idea geniale, ma dopo una breve ricerca su internet ho potuto appurare che è un procedimento già testato e ben riuscito. Posso confermare! Ha veramente un ottimo sapore con retrogusto leggermente amaro. Si puo’ utilizzare anche il lievito di birra, moderatamente, seguendo il procedimento a questo link.

INGREDIENTI

farina manitoba e acqua necessari per il rinfresco del vostro lievito madre
200 ml di birra (meglio se scura)
200 ml d’acqua
300 gr di farina manitoba
150 gr di farina nera ai cereali
230 gr di farina di semola
160 gr di LIEVITO MADRE (o naturale) Clicca qua per la ricetta o 5 gr di lievito di birra
2 cucchiaino di zucchero
12 gr di sale
50 gr di semi di girasole

Il rinfresco:

Rinfrescare la pasta madre, prima di panificare, è molto importante se come nel mio caso la utilizzo un paio di volte alla settimana. Serve per riattivare il lievito e per dargli nutrimento, infatti è bene usare farine ricche di proteine.

Procedere eliminando la parte del lievito madre a contatto con l’aria e pesare la parte restante. Useremo un ugual peso di farina manitoba e il 45% di acqua ( se la vostra pasta madre pesa 250 gr aggiungeremo 112 gr di acqua e 250 gr di farina). Impastate fino ad ottenere una pallina omogenea, mettete in un recipiente coperto con pellicola e lasciate riposare per almeno 4 h, fino al raddoppio. Spesso faccio il rinfresco la sera, verso le 23, per poi iniziare l’impasto del pane alle 7 di mattina. Quando avrà raddoppiato di dimensioni, mettetene da parte 160 gr, conservate il resto in un barattolo di vetro e mettetelo in frigo dopo un’oretta circa.

Procedimento:

Tagliate a tocchetti i 160 gr di pasta madre all’interno di una ciotola (o nella planetaria o MDP), aggiungete la birra a temperatura ambiente e l’acqua, nei quale avrete disciolto lo zucchero, far riposare qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Aggiungere gradualmente le farine miscelate, il sale ed impastare per 5 minuti ed aggiungere i semi di girasole, continuare ad impastare per altri 10-15 minuti con la planetaria. Continuare finchè l’impasto risulterà omogeneo e non si appiccicherà più alle pareti della ciotola. Far riposare fino al raddoppio in un contenitore coperto con pellicola, all’interno del forno spento, con luce accesa (in alternativa potrete mettere nella parte bassa del forno un pentolino d’acqua bollente). La temperatura ottimale per la lievitazione si aggira intorno ai 25 °C.

Per l’impasto con la MDP procedere aggiungendo gli ingredienti come descritto sopra (liquidi con lievito madre e dopo farine e sale). Avviare il programma “impasto” che puo’ variare dai 90 ai 270 minuti a seconda dei modelli di MDP e al primo “bip” versare i semi di girasole. Terminato il programma, potrete far riposare l’impasto nella macchina del pane o procedere come detto precedentemente.

Quando l’impasto sarà pronto, dividetelo in 5 parti formando palline che andrete a schiacciare ottenendo dei quadrati grossolani con lato di circa 20 cm.

Arrotolateli come se fossero dei cornetti ed adagiateli su una teglia rivestita con carta forno e farina di semola, con la chiusura verso il basso. Cospargete con della farina di semola la parte superiore dei panini e praticate, con un coltellino ben affilato, un taglio piu’ profondo al centro e piu’ leggero ai bordi, come si vede nella foto. Fate riposare almeno 3 ore dentro al forno cercando di tenere una temperatura ottimale per la lievitazione.

Infornare a forno freddo impostando la temperatura di cottura a 220 °C. Far cuocere a questa temperatura per 20 minuti circa, poi abbassare a 190 °C e fare cuocere per altri 10 minuti con la porta leggermente aperta, magari usando un mestolo di legno. Quando sarà ben colorito, fare la prova con le nocche, se farà rumore di vuoto potrete sfornare.