ZUPPA INGLESE

La zuppa inglese è un dessert a strati, dove si alternano i biscotti savoiardi imbevuti di Alchermes con strati di crema alla vaniglia e crema al cioccolato. Un dolce al cucchiaio per fama simile al tiramisù. Questo dolce al cucchiaio si può collocare nel 1500, presso la corte dei duchi d’Este, quando un diplomatico inglese chiese ai cuochi dei duchi di rifare il classico dolce inglese il “trifle”, una base dolce adatta a tutte le preparazioni di pasticceria. La zuppa inglese ebbe diverse versioni nei secoli in tutta Italia e, la diffusione maggiore era, ed è in Emilia Romagna. Un dolce che da noi è sempre sulle tavole delle feste. Oggi vi lascio la mia ricetta tramandata da madre in figlia.

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Zuppa inglese. Un dessert al cucchiaio antico, ricetta emiliana
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 Persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

Per la zuppa inglese

  • 500 mlLatte
  • 200 gSavoiardi
  • 100 gZucchero
  • 70 gCioccolato fondente
  • 50 gFarina 0
  • 4Tuorli (medi)
  • 1 bustinaVanillina

Per la bagna all’Alchermes

  • 150 mlAlchermes
  • 100 mlAcqua
  • 50 gZucchero

Strumenti

  • Stampo da Plumcake o in alternativa lo stampo da bundt da 800 g
  • Tegamino per lo sciroppo
  • Casseruola dai bordi alti (da utilizzare per la crema)

Preparazione

  1. La prima cosa da fare per la zuppa inglese è la bagna procedendo in questo modo: prendere il tegamino e versare i 100 ml di acqua e i 50 gr di zucchero portando a ebollizione.

  2. Una volta che lo sciroppo raggiunge l’ebollizione versare i 150 ml di Alchermes spegnendo la fiamma. Lasciare intiepidire a temperatura ambiente.

  3. Si potrebbe usare anche l’alchermes puro, ma se si hanno in casa dei bambini, meglio usare lo sciroppo dove la parte alcolica evapora con il calore.

  4. Tritare il cioccolato fondente con un coltello e tenerlo da parte.

  5. In una casseruola iniziare a fare la crema pasticcera versando la farina 0, lo zucchero, la bustina di vanillina e miscelare il tutto.

  6. Rompere le 4 uova separando il tuorlo dall’albume e inserendo nel composto di farina e zucchero i tuorli.

  7. Iniziare ad amalgamare gli ingredienti formando una cremina. Aggiungere a filo i 500 ml di latte, sino a rendere il composto fluido.

  8. Una volta che il composto è ben miscelato porlo sul fuoco portandolo a ebollizione sempre tenendolo mescolato con un cucchiaio di legno o una frusta a mano, per evitare grumi.

  9. Lasciare sobbollire la crema per cinque minuti circa, spegnere e dividere la crema in due, lasciando una parte un poco più abbondante.

  10. Nella parte che abbiamo tenuto circa un 70 g in meno, far sciogliere il cioccolato fondente tritato.

  11. Sia la crema pasticcera al cioccolato che quella alla vaniglia, vanno tenute mescolate, nel frattempo che prepariamo lo stampo, per non farle creare la pellicina in superficie.

  12. Prendere lo stampo e iniziare a tagliare i savoiardi della lunghezza adeguata a ricoprire sia le pareti che il fondo dello stampo.

  13. Inzuppare i savoiardi nello sciroppo di alchermes e iniziare a ricoprire lo stampo. Versare la crema pasticcera nello stampo livellandola il più possibile.

  14. Ricoprire la crema con altri savoiardi imbevuti nello sciroppo di alchermes e fare un secondo strato con la crema al cioccolato. Ricoprire la zuppa inglese con i savoiardi imbevuti.

  15. Riporre la zuppa inglese nel frigo per almeno 4 ore prima di servirla.

  16. La zuppa inglese è pronta per essere capovolta sopra a un piatto da portata e decorata o con scaglie di cioccolato o con della panna montata. Servirla accompagnata con un Moscato Passito di Pantelleria.

    BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consigli

Consiglio di conservare la zuppa inglese nel frigo per un massimo di 3 giorni. Per chi volesse una crema meno corposa può utilizzare metà farina 0 e metà la farina di riso (questa farina rende più leggera la crema) o con la maizena, ma si può usare anche totalmente la farina 00. Con gli albumi rimasti si possono utilizzare per altre preparazioni come ad esempio la torta di albumi al cioccolato, le meringhe, i financiers (ottimi dolci francesi), la pavlova, gli amaretti o nella golosissima crema di marshmallow.

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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