MERINGHE

Le meringhe sono una preparazione dolce a base principalmente di albumi e zucchero. Queste prelibatezze sono tipiche della pasticceria italiana, francese, di Minorca e non da meno della Svizzera. Si possono preparare in tre diversi modi: alla francese, alla svizzera e all’italiana. Qui nel mio articolo troverete tutti e tre i metodi diversi nella preparazione, ma la cottura, o meglio l’essicazione, rimane sempre la stessa.

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Meringhe. Piccoli dolci spiegati in tre modi differenti di preparazione
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura3 Ore
  • PorzioniDipende dalla grandezza delle meringhe
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaEuropea

Ingredienti

Ingredienti base per le varie preparazioni

  • 200 gZucchero
  • 100 gAlbumi (Medi)
  • 20 mlAcqua
  • 2 gocceSucco di limone
  • 1 bustinaVanillina

Strumenti

  • 1 Termometro da pasticceria
  • 1 Sac a poche
  • 1 Sbattitore elettrico
  • 1 Planetaria

Preparazione

Alla francese

  1. Separare gli albumi dal tuorlo dell’uovo, facendo molta attenzione nella separazione poichè si compromette la buona riuscita delle meringhe. Inserire gli albumi nella ciotola della planetaria, o in una terrina se si utilizza lo sbattitore elettrico.

  2. Aggiungere un terzo dello zucchero, la vanillina e montare il tutto sino a quando gli albumi non saranno belli spumosi.

  3. A questo punto iniziare a incorporare poco alla volta lo zucchero rimanente. Lo zucchero può essere sia il semolato e sia quello a velo, ma con la mia esperienza personale, sicuramente si ottiene un composto più compatto utilizzando quello a velo.

  4. Terminato di aggiungere lo zucchero dovremmo avere un composto molto consistente. Ecco pronta la base delle meringhe alla francese.

Alla svizzera

  1. Procedere come per le meringhe alla francese, separando i tuorli dagli albumi. Inserire gli albumi e lo zucchero all’interno di un contenitore per il bagno maria.

  2. Adagiare il contenitore sopra a un pentolino con un poco d’acqua e portare il tutto a 70° mescolando con una frusta a mano e misurando la temperatura con il termometro da pasticceria.

  3. Appena il composto è a temperatura iniziare a montare gli albumi. Lasciare gli albumi ancora sul fuoco per circa un minuto. A questo punto spegnere il fuoco continuando a montare sino a quando saranno belli spumosi e raffreddati.

  4. Con questa preparazione delle meringhe, si ottiene la pastorizzazione delle uova ed è indicata per essere utilizzata a crudo sulle torte e magari fiammeggiata con un cannello da pasticceria.

  5. Una volta che il composto sarà bello corposo è pronto per essere messo all’interno della sac à poche.

All’italiana

  1. Per le meringhe all’italiana preparare gli albumi in una terrina possibilmente in acciaio o in una ciotola che non temi il calore assieme alla vanillina.

  2. Inserire in un pentolino antiaderente tutto lo zucchero e l’acqua portandolo a una temperatura di 121° mescolando per far sciogliere completamente lo zucchero. Quando avrà raggiunto la temperatura dei 115° iniziare a montare gli albumi con uno sbattitore elettrico.

  3. Appena lo sciroppo raggiunge la temperatura spegnere e aggiungerlo agli albumi continuado a montare e a versare a filo lo sciroppo, sino a farlo assorbire completamente tutto.

  4. Continuare a montare la meringa sino al completo raffreddamento. Una volta finito si otterrà un composto bello lucido e compatto. La meringa all’italiana è pronta per essere inserita nella sac à poche.

Cottura

  1. In tutte e tre le basi delle meringhe consiglio di aggiungere due gocce di limone, quando gli albumi iniziano a prendere corpo, questo aiuterà a rendere le meringhe più lucide.

  2. Prendere la sac à poche con il composto e fare dei ciuffetti sulla carta forno, posta sopra alla leccarda del forno, o in alternativa per chi non ha dimistichezza con la sac à poche, fare dei ciuffetti con due cucchiaini.

  3. Infornare a una temperatura di 80° per circa un’ora e mezza tenendo aperto lo sportello con un cucchiaio di legno. Abbassare a 50° chiudendo lo sportello e continuare l’essicazione per un’altra ora e mezza. Spegnere il forno e lasciare raffreddare le meringhe all’interno.

  4. Prima di spegnere il forno controllare che le meringhe siano completamente asciutte, in caso contrario continuare per un’altra mezz’oretta. Per la cottura è possibile farla anche alla sera preriscaldando il forno a 190°, spegnerlo e inserire le meringhe. Alla mattina saranno belle friabili.

  5. Le meringhe sono pronte per essere servite così da sole o con una spolverata di cacao amaro per contrastare un poco il dolce delle stesse, o se preferite ricoprirle con il cioccolato fondente.

  6. BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consigli

Conservare le meringhe in un contenitore ermetico lontano dall’umidità. Da tenere presente che per le quantità seguire le dosi di 2:1, cioè se abbiamo 135 g di albume dovremmo mettere 270 g di zucchero. A me piacciono aromatizzate alla vaniglia, quindi inserisco una bustina di vanillina, ma si possono lasciare al naturale o aromatizzare a piacere con cioccolato, limone, fragola o come il proprio gusto personale e l’uso che se ne vuole fare ci suggerisce. Le meringhe sono leggerissime e friabili e come si è accennato prima, trovano applicazione in diverse preparazioni dolciarie, tra cui: la meringata, gli spumini bianchi o ricoperti di cioccolato fuso, i funghetti, dischi di meringa per le basi di torte, le meringhette per la decorazione delle torte. Le meringhe ordinarie vengono accoppiate schiena contro schiena farcendole con panna o cioccolata e posate nei pirottini come pasticcini a se stante. Le meringhe solitamente sono bianche, ma si possono colorare per dar vita a dolci variopinti. Un consiglio se vi rimangono gli albumi da altre vostre preparazioni, non buttateli, ma provate a utilizzarli in questi formidabili dolci. A proposito di meringa vi consiglio di provare anche la mia torta meringata scomposta.

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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