Approdo 56: la trattoria di pesce al Pigneto che aspettavamo

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Luca Pellegrini, oste e Pietro Mirto Randazzo cuoco sono persone del mestiere e si sente! Amici di vecchia data, hanno voluto aprire questo locale di pesce al Pigneto con l’obiettivo di offrire pesce fresco a prezzi da trattoria. Come ci sono riusciti? Il locale è semplice ma accogliente senza troppi fronzoli. Il pesce viene comprato principalmente sulla costa laziale e il menù cambia in base alla disponibilità. La cucina è concreta e saporita con quel tocco di fantasia che non guasta.

Il menù di pesce

Gli antipasti sono sfiziosi e non banali. Il menù cambia in base al pesce quindi non sempre ci sono le stesse cose. Se siete fortunati, troverete i fiori di zucca ripieni di scorfano: una vera delizia!
Ottimi i crudi! Il bauletto di salmone affumicato, caprino e zucchine su salsa di basilico, vi resterà nella memoria. Ad ogni modo tutti i piatti sono gustosi, lo chef rispetta le materie prime e ne esalta il sapore.

Non mancano i grandi classici come gli spaghetti con le vongole oppure allo scoglio. Ho apprezzato tantissimo il crostone di julienne di calamari, veramente tenerissimi e cotti alla perfezione abbinati ad un particolare Pinot Noir che li ha esaltati.

Se il mare è stato generoso e se le barche hanno portato le giuste qualità di pescato, ci saranno delle serate speciali come per esempio quella a base di Paella alla valenciana preparata a regola d’arte! Ci sono anche altri piatti unici come il Cous Cous di pesce o la zuppa.

Buona carta dei vini e si mangia in sicurezza, tutte le regole anti-Sars-Cov-2 rispettate. Fatevi consigliare da Luca per degli abbinamenti diversi dal solito e sicuramente più divertenti. Passerete una bella serata spendendo il giusto, senza pensieri.

Lo chef

Pietro Mirto Randazzo, nasce a Roma 58 anni fa, di origini siciliane e liguri, da sempre appassionato di cucina, dopo la pratica presso vari ristoranti nel’95/’96 la prima esperienza in proprio aprendo uno dei primi pub Guinness, con cucina, della capitale.

Successivamente apre al porto di Santa Marinella un ristorante di pesce, contemporaneamente diventa executive del Ristorante “La Perla” sempre di Santa Marinella, fino ad approdare all’apertura “Ristorante Montevecchio” in zona piazza Navona, vendendo il ristorante al mare, ”Montevecchio” è il ristorante che gli ha portato i maggiori riconoscimenti sulle guide anche internazionali.

Dopo svariati anni ed una parentesi come Food&Beverage Manager nel settore alberghiero, decide di lasciare la ristorazione classica per dedicarmi alla gestione dei circoli sportivi, ma il fuoco sacro ardeva ancora, infatti dopo il casuale reincontro con l’amico Luca, decidono di dare vita all’attuale Approdo56, sviluppando il concetto di aprire una “trattoria di pesce”.

L’oste

Luca Pellegrini nasce a Roma 47 anni fa, inizia il suo percorso nella ristorazione nel 1998, quando rileva un Irish pub in zona Prati, proprio da Pietro Mirto Randazzo ( il suo attuale socio).
La sua esperienza prosegue con locale in pieno centro, rione Monti passando per Monteverde con I Laureati per poi arrivare a via Veneto dove dirigerà il cocktail bar Elegance cafè.

Lasciata la ristorazione attiva decide di ampliare la sua conoscenza con diversi corsi professionali e con un’esperienza presso una fornitura di “chicche” alimentari, ed è proprio questo lavoro che gli farà incontrate nuovamente Pietro, ormai dedicatosi alla gestione della ristorazione di un circolo sportivo. Durante i loro incontri rinasce, in entrambi la passione per la ristorazione “vecchio stile” , è cosi che prende forma l’idea di una trattoria di pesce al Pigneto, dove la scelta della materia prima e la cura dei piatti e del servizio sono fondamentali, il tutto a costi “popolari” e la zona scelta è stato il luogo ideale per far prendere vita a quest’idea. Nasce cosi l’APPRODO 56.