Dove mangiare a Ponza: 3 ristoranti assolutamente da non perdere

Ponza è un’isola incantevole situata nel Mar Tirreno, non molto distante da San Felice Circeo. E’ il luogo ideale dove trascorrere le vacanze estive: il bel tempo è praticamente assicurato da giugno fino a settembre inoltrato e le sue acque sono cristalline. Una volta sulla terraferma però, insieme ai nostri compagni di viaggio ci poniamo lo stesso problema: dove mangiare a Ponza?

Prima di presentarti i tre ristoranti, ci tengo a darti qualche indicazione più generale. Ricapitolando, in questo articolo troverai informazioni su:

  • Come raggiungere Ponza
  • 3 posti dove andare a mangiare a Ponza.

Come raggiungere Ponza

Per arrivare a Ponza:

  • Da Napoli: traghetto SNAV con tragitto dalla durata di 2 ore e 50 minuti circa.

Altrimenti, sia per i campani che non riescono a partire da Napoli, sia per i residenti del Lazio, per andare a Ponza si può partire da:

  • San Felice Circeo: è il punto più vicino a Ponza. Il tragitto in media dura un’ora. Qui trovate l’azienda Pontina Navigazione.
  • Formia: si possono prendere i traghetti di Laziomar e gli aliscafi Vetor. I primi ci mettono circa due ore e mezza, mentre gli aliscafi impiegano un’ora e venti.
  • Terracina: oltre al già citato Laziomar, potete prendere i traghetti di Navigazione Libera
  • Anzio: più vicina a Roma e collegata da treni che partono ogni ora da Roma Termini. Al porto vedete facilmente Laziomar e Vetor.

Il prezzo medio è di 40€ per singola corsa, con possibili sconti per l’acquisto di un biglietto che comprende sia andata che ritorno. In aggiunta, bisogna considerare che se vuoi portare bagagli più grandi dovrai munirti di un biglietto specifico.

I migliori 3 ristoranti di Ponza

Piccola premessa: l’ordine dei ristoranti è assolutamente casuale.  I ristoranti di seguito descritti sono tutti eccellenti: le differenze principali riguardano il tipo di offerta e la fascia di prezzo.
Detto questo, goditi la vista dei loro piatti meravigliosi!

Orerock

Lontano dal movimento del porto, trovi Orerock. In fondo, non poi così lontano: se si parte dal porto, superata la zona di Giancos, si arriva a Santa Maria in dieci minuti circa. Il ristorante è il fratello della famosa Oresteria, inserita in questa lista.

Il posto è curato nei minimi dettagli, a partire dalla mise en place. Lo stile è vivace, i piatti colorati rimandano a elementi marini e coerente anche con quello dell’Oresteria. Anche se l’atmosfera sa di casa, il locale ha un tocco decisamente elegante e sobrio.

La cucina è quasi totalmente di pesce e coniuga sapientemente tradizione e ricercatezza, rubando qualche elemento da altri stili. Due esempi sono l’amuse bouche, ossia la crema di melanzane con katsuobushi, popcorn e cubetti di pesce spada e i gamberi in pasta kataifi con maionese di ricci di mare, che trovate tra gli antipasti.

pre-antipasto
Crema di melanzane, cubetti di pesce spada, foglie di tonno disidratato e popcorn
gamberi-con-kataifi
Gamberi in pasta kataifi con maionese di ricci di mare

La menzione d’onore la vincono gli anelli di pasta con guacamole di avocado, gambero marinato e finocchietto selvatico: il sapore è calibrato a ogni boccone, il guacamole viene messo a parte in piccole quantità in modo da dare una spinta in più che non copra il sapore del pesce freschissimo.

anelli-di-pasta
Anelli di pasta con gamberi e finocchietto selvatico
cannoli-di-dentice
Cannoli di dentice

Non posso non parlare della finta carbonara con perle di alici, ex equo del piatto precedente!
Talmente entusiasmante da aver retto a fatica fino alla fotografia. La crema avvolgente è data dalle uova sode montate, il sentore affumicato è dato dal tonno essiccato anziché dalla pancetta o il guanciale, mentre le perle di alici realizzate con agar agar danno un tocco di sapidità in più in modo equilibrato.

finta-carbonara
Rigatoni alla finta carbonara


Orerock ha aperto nell’estate del 2020 e ha già riscosso molto successo, data la fama della cucina di Oreste. Il prezzo è proporzionato rispetto alla lavorazione dei piatti ed è totalmente in linea con la media dei prezzi di Ponza. 

Acqua Pazza

A differenza del precedente, l’Acqua Pazza serve piatti ponzesi da più di 20 anni, Il locale ha una vista mozzafiato che dà sul porto ed è situato a poca distanza dal faro.

Il posto è molto suggestivo e curato, il colore predominante è il bianco. La maggior parte dei tavoli si trova all’esterno: l’ideale per godere della splendida vista. La cucina è raffinata, naturalmente in linea con la stella Michelin ottenuta.

Scegliendo il menù degustazione, si possono provare ricette della tradizione rivisitate, con pesce locale fresco. La seppia gusto brace con misticanza e menta sorprende per la cottura perfetta, dando un giusto equilibrio sia in termini di consistenze che di sapori. I tortelli di dentice restano impressi per il gusto avvolgente del pesce che non viene minimamente coperto dalla salsa di pomodoro cruda. La freschezza degli ingredienti si percepisce distintamente e ogni boccone risulta adeguatamente idratato, non pastoso.

Naturalmente, essendo un ristorante stellato, ci si deve aspettare di pagare un conto piuttosto salato, ma se si vuole vivere un’esperienza piuttosto che andare semplicemente fuori a cena, l’Acqua Pazza è fortemente consigliato.

Oresteria

Sebbene io abbia già inserito Orerock, vale la pena menzionare la sorella maggiore Oresteria. Già molto conosciuto, è impossibile non notarlo mentre si sgomita tra la gente che passeggia per il Corso di Ponza: tendine blu, tavolini all’aperto e l’immancabile logo dei ristoranti di Oreste si fanno subito notare.

Amato da ponzesi e non, l’Oresteria è il luogo ideale per un pranzo informale o una cena vista mare.
I piatti sono sfiziosi, creativi, con una cura maniacale per la materia prima. Il cliente è assolutamente al centro: quando la disposizione delle sedie non permette di godersi la vista del mare, troviamo delle foto panoramiche di Ponza mozzafiato!

spaghetti-con-bottarga
Spaghetti con bottarga di pesce spada

Voglia di spaghetti alle vongole? Una tartare? Non fatevi ingannare dalla semplicità dell’ordine che farete: i piatti di Oreste vi sorprenderanno sempre. Ed ecco che la tartare di alalunga viene servita con briciole di pane tostato per dare croccantezza e una nota fresca di finocchietto selvatico. Ebbene sì, gli spaghetti alle vongole ci sono davvero, preparati ad arte con capperi e pane croccante.

Spaghetti alle vongole con capperi e pane tostato
calamaro
Calamaro alla griglia con maionese di verdure

Se avete una voglia improvvisa di un pranzo o una cena di pesce con i vostri amici, non temete: basta presentarsi all’Oresteria senza prenotazione!

Informazioni:
Indirizzo: Piazza Carlo Pisacane, 51
Tel: +39 347 301 1376
E-mail: info@oresteria.it

Print Friendly, PDF & Email