Sarde in saor ricetta Veneta

Le sarde in saor sono un piatto tipico veneto che va servito oggi come antipasto, osteria che vai sarde in saor che trovi, la ricetta è pressapoco sempre la stessa anche se i pinoli sono stati aggiunti di recente e non ce n’era traccia nella ricetta dei marinai antichi.

Questo piatto nasce dalla necessità dei marinai di conservare il pesce quindi cosi è nato il “saor” in dialetto veneto vuol dire sapore. Pochi e semplici ingredienti di qualità ma nel contempo molto economici fanno di questo piatto una cosa superba, io me ne sono innamorata la prima volta che l’ho mangiato e cosi ho deciso di provare a farlo in casa.

Vi lascio la mia PAGINA FACEBOOK se volete essere aggiornati ogni giorno con la mia ricetta nuova basta lasciare un mi piace. Su INSTAGRAM o anche su PINTEREST trovate tutte le mie ricette.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 700 gsarde
  • 900 gcipolle bianche
  • q.b.farina 00
  • 1 cucchiaiozucchero
  • 200 mlaceto di vino bianco
  • 2 cucchiaiuvetta
  • 2 cucchiaipinoli
  • q.b.sale
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.pepe nero

Strumenti

  • Padella
  • Tagliere
  • Coltello
  • Terrina
  • Pellicola per alimenti

Preparazione

  1. Per preparare le sarde in saor per prima cosa dedicatevi alla pulizia del pesce dunque lavatelo e staccate la testa prendendola tra pollice e indice e girandola su di un lato.

    Cosi facendo una volta staccata la testa resterà attaccato l’intestino e le lische che tirando delicatamente verranno fuori.

  2. Dunque infarinate le sarde scuotendo via la farina in eccesso e friggetele in olio ben caldo (meglio se di arachidi) fino che sono dorate da tutte le parti.

    Scolatele su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso, condite solo ora con sale e pepe e tenete da parte.

  3. Ora dedicatevi al saor quindi sbucciate e tagliate e fettine sottili la cipolla e fatela appassire in olio extra vergine di oliva, non poco ma non tantissimo dunque non devono friggere, si devono stufare e diventare trasparenti.

  4. Mescolatele spesso per evitare che prendano colore e una volta che sono diventate quasi trasparenti aggiungete sale, pepe e l’aceto  di vino bianco dove avrete sciolto lo zucchero.

    Lasciatele ancora sul fuoco a evaporare l’aceto dopodiché spegnete il fuoco.

    Nel frattempo avrete messo la uvetta sultanina a bagno in poca acqua.

  5. In una terrina ampia e alta sistemate un primo strato di sarde, cospargete con il saor di cipolle e aceto, qualche pinolo e uvetta e ripetete gli strati.

  6. Quindi ancora sarde, saor, uvetta e pinoli.

    Una volta finiti tutti gli ingredienti coprite la terrina con la pellicola per alimenti.

    Lasciatela  riposare in frigorifero per almeno 1 giorno, ma dopo due o tre giorni sono ancora più buone e..

    BUON APPETITO

Consigli

Le sarde in saor si conservano chiuse in un contenitore ermetico o comunque coperte con pellicola in frigorifero per 5 giorni.

QUI e anche QUI trovate ALTRE ricette di PESCE. Se volete vedere altre ricette TORNA IN HOME 

4,7 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Ana Amalia

Con le foto di famiglia e il matterello di mia nonna, sono partita dall'Argentina per trasferirmi in Veneto: ho ripreso le tradizioni delle mie nonne italiane e le ho riportato in Italia facendole finalmente mie!"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *