Le sarde in saor sono un piatto tipico veneto che va servito oggi come antipasto, osteria che vai sarde in saor che trovi, la ricetta è pressapoco sempre la stessa anche se i pinoli sono stati aggiunti di recente e non ce n’era traccia nella ricetta dei marinai antichi.
Questo piatto nasce dalla necessità dei marinai di conservare il pesce quindi cosi è nato il “saor” in dialetto veneto vuol dire sapore. Pochi e semplici ingredienti di qualità ma nel contempo molto economici fanno di questo piatto una cosa superba, io me ne sono innamorata la prima volta che l’ho mangiato e cosi ho deciso di provare a farlo in casa.
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- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 700 gsarde
- 900 gcipolle bianche
- q.b.farina 00
- 1 cucchiaiozucchero
- 200 mlaceto di vino bianco
- 2 cucchiaiuvetta
- 2 cucchiaipinoli
- q.b.sale
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.pepe nero
Strumenti
- Padella
- Tagliere
- Coltello
- Terrina
- Pellicola per alimenti
Preparazione
Per preparare le sarde in saor per prima cosa dedicatevi alla pulizia del pesce dunque lavatelo e staccate la testa prendendola tra pollice e indice e girandola su di un lato.
Cosi facendo una volta staccata la testa resterà attaccato l’intestino e le lische che tirando delicatamente verranno fuori.
Dunque infarinate le sarde scuotendo via la farina in eccesso e friggetele in olio ben caldo (meglio se di arachidi) fino che sono dorate da tutte le parti.
Scolatele su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso, condite solo ora con sale e pepe e tenete da parte.
Ora dedicatevi al saor quindi sbucciate e tagliate e fettine sottili la cipolla e fatela appassire in olio extra vergine di oliva, non poco ma non tantissimo dunque non devono friggere, si devono stufare e diventare trasparenti.
Mescolatele spesso per evitare che prendano colore e una volta che sono diventate quasi trasparenti aggiungete sale, pepe e l’aceto di vino bianco dove avrete sciolto lo zucchero.
Lasciatele ancora sul fuoco a evaporare l’aceto dopodiché spegnete il fuoco.
Nel frattempo avrete messo la uvetta sultanina a bagno in poca acqua.
In una terrina ampia e alta sistemate un primo strato di sarde, cospargete con il saor di cipolle e aceto, qualche pinolo e uvetta e ripetete gli strati.
Quindi ancora sarde, saor, uvetta e pinoli.
Una volta finiti tutti gli ingredienti coprite la terrina con la pellicola per alimenti.
Lasciatela riposare in frigorifero per almeno 1 giorno, ma dopo due o tre giorni sono ancora più buone e..
BUON APPETITO
Consigli
Le sarde in saor si conservano chiuse in un contenitore ermetico o comunque coperte con pellicola in frigorifero per 5 giorni.
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