Se devo essere sincera, preferisco di gran lunga gamberi, gamberetti, polipetti….avete presente il fritto misto? ecco quello, ma il totano in genere lo scartavo, o lo mangiavo controvoglia.
Forse la consistenza particolare della carne? non saprei, ora che ho provato a prepararli in casa ( anche se, inorridite pure, non sono i miei preferiti ) mi ci sono avvicinata con maggiore convinzione.
Tempo fa li avevo preparati impanati, quindi sicuramente più calorici, oggi ho voluto provarli pastellati e fritti, risulteranno certo più leggeri
Ho usato albumi d’uovo, freschissimi, che avevo tenuto da parte per la preparazione di una crostata ( e sì, per la mia frolla preferita uso solo tuorli ) e vi assicuro che sono risultati deliziosi.
Leggeri e quel che più importa morbidi all’interno, il che non guasta.
A questo proposito, ricordate di non farli cuocere troppo, quando saranno dorati levateli se no induriscono.
Dimenticavo, questo tipo di pesce è un mollusco spesso confuso con i calamari, da cui si differenziano per grandezza e presenza di pinne.
Sono inoltre ricchi di sali minerali e molto riempitivi e sazianti
Totano in pastella di albumi
INGREDIENTI
per 4 persone
circa 400 grammi di totani
farina, q.b ( circa 100 grammi )
1 bicchiere di acqua frizzante, freddissima
2 o 3 albumi, dipende dal peso dell’uovo
olio per frittura
sale
PROCEDIMENTO
- Lavare ed asciugare gli anelli di totano
- Setacciare in una ciotola la farina, versare l’acqua frizzante molto fredda e poco alla volta
- La pastella dovrà risultare liscia senza grumi
- Se risultasse troppo densa aggiungete acqua, al contrario se fosse troppo liquida basterà aggiungere della farina
- Unire a questo punto gli albumi montati a neve ben ferma, e continuare a sbattere per un po’
- In una casseruola scaldare l’olio a 150°, immergere gli anelli nella pastella uno per volta.
- scrollare quella eccessiva, friggerli fino alla doratura, fare perdere l’olio in eccesso su carta da cucina
- Servire accompagnati da fettine di limone