Ditaloni in passato di verdura e patate, primo verdura

I ditaloni in passato di verdura e patate sono un primo semplicissimo

e se vogliamo abbandonare per un attimo le solite pastasciutte i ditaloni  in passato di verdura e patate  sono una buona soluzione per un primo leggero nutriente e disintossicante.

Certo i ditaloni in passato di verdura e patate non sono un piatto di lasagne o pasta elaborata ma una volta ogni tanto credo che prenda a tutti la voglia di qualcosa di più semplice.

.Ed è veramente facile prepararlo, farà bene anche ai bambini che in genere non amano vedere verdura nel piatto e così finiranno col mangiarla senza accorgersene.

Per preparare i ditaloni in passato di verdura e patate potete scegliere le verdure che  preferite ed ovviamente arricchirlo a seconda della stagione.

Se terrete il brodo un po’ asciutto, avrete una gustosa e corposa pasta, riempitiva che darà tanta soddisfazione pur nella semplicità e grazie alla genuinità degli ingredienti.

Ditaloni in passato di verdura e patate, primo verdura

ditaloni in passato di verdura e patate

 

INGREDIENTI

( per circa 4 persone )

2 carote

1 canna di sedano

2 zucchine

200 grammi di bietole

2 piccole cipolle

1 pomodoro maturo

1 pugno di piselli, 1 pugno di fagioli scolati e sciacquati, in scatola

1 pugno di  fagiolini

4 patate di media grossezza

qualche foglia di verza

( come dicevo sopra, la qualità delle verdure è a vostra scelta )

brodo vegetale

PROCEDIMENTO

In acqua fredda e leggermente salata, far cuocere tutte le verdure lavate e tagliate a tocchetti, meno le patate. A termine cottura passare al passaverdure, visto che dovete far cuocere la pasta, se il passato risultasse troppo denso allungatelo con un po’ di brodo vegetale, portare ad ebollizione e farvi cuocere le patate a piccoli pezzi, quando le patate saranno a metà cottura aggiungere la pasta e finire di cuocere. Aggiustare di sale, condire ( ma è buono anche senza ) con un filo d’olio extravergine d’oliva, avrete una minestra in brodo ma densa, buona veramente.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *