Oggi cuciniamo la burtlèina ricetta tipica Piacentina, ovvero la bortellina per cui …. via al fritto, per una volta sgarriamo un po’, un piccolo peccatuccio di gola ogni tanto ci può stare anzi, direi, è quasi d’obbligo. La burtlèina potrebbe sembrare una specie di frittata, ma non lo è, ho postato questa ricetta tra gli antipasti perchè, in vari ristoranti delle nostre colline, dopo magari una bella camminata tra i boschi, questo piatto lo si trova spesso come assaggio per smorzare i languorini di fame in attesa delle pietanze vere e proprie, accompagnato e perchè no’ anche da un bel piatto di salumi misti e pane casereccio. Ogni vallata , ogni zona ha la sua versione e questa che ora vi propongo ne è un tipico esempio.
Burtlèina ricetta tipica Piacentina
INGREDIENTI
3 etti di farina
1 uovo ( in quella classica non si mette, ripeto la ricetta cambia a seconda della zona )
sale
acqua quanto basta
cipollotti (bavaroni)
strutto ( un po’ più leggera? olio per friggere, ma non è la stessa cosa)
PROCEDIMENTO
Stemperare la farina con acqua quanto basta per ottenere una pastella morbida
( aggiungere l’uovo, ripeto facoltativo ) e un pizzico di sale
lasciare riposare per circa mezz’ora
aggiungere 2 o 3 cipolline ( bavaroni ) a seconda della grandezza, tagliate sottilmente
e mescolare il tutto
versate il composto, una cucchiaiata per volta, in olio bollente (in padella antiaderente)
rigirandole per farle dorare da entrambe le parti
scolatele su carta da cucina per far assorbire l’unto in eccesso,
servire (se volete) accompagnate da un bel piatto di affettato misto
Si può fare, come accennavo prima, anche senza cipolla e con solo acqua e farina. E’ più impegnativo però, andando a occhio infatti bisogna indovinare il giusto dosaggio tra i due ingredienti e, come in tutte le cose, bisogna prenderci la mano, non sempre infatti riescono bene al primo tentativo ( parlo ovvio per esperienza personale) Friggendole, sentirete nell’aria quel leggero profumino di cipolla e se si ha l’accortezza di gettare l’impasto a cucchiaiate rase, si potranno ottenere frittelline sottili
belle a vedersi e buone a mangiarsi!
mmm..che buona la torta fritta!! Anch’io sono di Piacenza e quando vado al ristorante la ordino sempre..ovviamente accompagnata da un vassoio pieno zeppo di salumi!! 🙂
Buona sì, e piacere di conoscerti elisa